Info Conseil

Comunicato n° 143 del 6 aprile 2023

Question time sull'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans

 

La riapertura dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta è stata oggetto di una interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 6 aprile 2023.

«L'area è chiusa dal marzo 2022 e continua a subire ritardi nell'apertura - ha affermato il Capogruppo Andrea Manfrin -. Programmata per la fine dell'estate 2022, è stata spostata a novembre dello stesso anno, poi a luglio 2023 e oggi si parla del prossimo mese di novembre. Chiediamo se i lavori di riqualificazione del sito saranno realmente conclusi entro novembre 2023 o se si dovrà assistere a un ulteriore slittamento della data.»

L'Assessore ai beni e alle attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha risposto che «i lavori in atto presso il Parco e Museo archeologico nell’area megalitica si concluderanno nel mese di maggio 2023. La loro conclusione tuttavia non è sufficiente per poter riaprire al pubblico il sito. Dopo il termine sarà infatti necessaria l’effettuazione dei collaudi tecnici e amministrativi e la raccolta di tutta la documentazione tecnica di conformità da parte dei liberi professionisti incaricati della direzione lavori e dei collaudi. La Soprintendenza procederà quindi ad avviare i procedimenti di ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie, che vengono rilasciate da enti terzi esterni all’Assessorato. Le autorizzazioni più importanti da ottenere saranno: accatastamento (pratica già in corso), autorizzazione sanitaria presso l’USL, autorizzazione della Commissione per il pubblico spettacolo per la sala polivalente da 160 posti, SCIA presso il comando dei Vigili del fuoco; consegna della SCIA al Comune di Aosta per l’ottenimento dell’agibilità. La Soprintendenza sta attualmente verificando il procedere dei lavori e sta programmando l’acquisizione della documentazione necessaria presso le ditte esecutrici e i liberi professionisti al fine di poter procedere, dopo l’ultimazione lavori, alla predisposizione delle pratiche autorizzative nel più breve tempo possibile. Allo stato attuale, lavori ancora in corso di esecuzione, non è possibile (e non per volontà) stimare le tempistiche degli iter autorizzativi presso gli enti che verranno coinvolti. L’Assessorato opererà con il massimo impegno cercando e fornendo la massima collaborazione agli enti che per competenza dovranno rilasciare le autorizzazioni al fine di conseguire l’obiettivo della prevista riapertura del Parco e Museo archeologico per il mese di novembre 2023.»

Il Capogruppo Manfrin ha chiesto: «Non si poteva istruire con anticipo le pratiche autorizzative? Siamo a più di un anno di attesa: privare il nostro patrimonio anche di questo fondamentale pezzo per così tanto tempo non fa bene all'immagine della Regione. Prendiamo atto delle sue parole Assessore, ma se l'area non verrà riaperta a novembre 2023, sarà un clamoroso fallimento che sarà ascrivibile solo a lei.»

 

SC