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Comunicato n° 136 del 5 aprile 2023

Interpellanza sul passaggio in Valle d'Aosta del Giro d'Italia

 

La 13a tappa del Giro d'Italia che passerà in Valle d'Aosta il 19 maggio 2023 è stata al centro di un'interpellanza illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 5 aprile 2023.

«Si tratta di un percorso di 207 km e 5100 metri di dislivello, con partenza da Borgofranco d'Ivrea e arrivo a Crans Montana - ha ricordato il Consigliere Dennis Brunod -, percorrendo molti dei km sulle strade valdostane e in particolare la scalata di 34 km al Gran San Bernardo, la "Cima Coppi 2023" con i suoi 2469 metri di quota. Ad oggi non vi sono notizie di promozione, valorizzazione e comunicazione di questo importante evento sulle pagine social istituzionali di "lovevda", mentre in altre località fuori Valle da tempo stanno portando avanti iniziative per promuovere al meglio i territori, le tipicità e le eccellenze. Noi riteniamo che sarebbe opportuno cercare di sfruttare al meglio le grandi potenzialità e ricaduta che il Giro d'Italia può portare alla nostra regione nei diversi ambiti. Visto che mancano solo due mesi, vorremmo capire se vi sia l'intenzione di provvedere quanto prima ad una pianificazione di avvicinamento all'evento attraverso le migliori strategie di comunicazione, comprendendo anche l'utilizzo delle pagine social istituzionali della Regione

L'Assessore al turismo, Giulio Grosjacques, premettendo che «l'organizzazione del Giro non ha ancora definito la cronotabella, dato necessario per dare la massima diffusione al pubblico dei tempi di passaggio al minuto della Corsa rosa», ha riferito: «Sono state messe a punto una serie di iniziative per informare del passaggio della tappa in un anno in cui la Valle d'Aosta non sarà né sede di tappa, né di arrivo, ma "Cima Coppi", ovvero sede del valico più alto. Per quanto riguarda la campagna di informazione, si prevede l'utilizzo dei canali social della Regione: Love Vda e Valle d'Aosta Sport per creare un percorso informativo di avvicinamento all'evento con una serie di contenuti web evocativi e attrattivi: un appuntamento a cadenza fissa che ha l'obiettivo di richiamare l'attenzione e invogliare il pubblico a essere presente al passaggio del Giro d'Italia. Man mano che ci si avvicinerà all'evento, sarà coinvolto anche l'Ufficio stampa della Presidenza della Regione, al fine di veicolare puntuali comunicati stampa con le iniziative e le modalità di accesso al Colle e alle altre zone interessate. Lo stesso sarà fatto con la sede regionale Rai della Valle d'Aosta, che fornirà come di consueto una preziosa collaborazione e con cui abbiamo già attivato una serie di interlocuzioni

«Il gruppo di lavoro costituito sotto la regia dell'Assessorato e formato da ANAS, Sitrasb, Comune di Saint- Rhémy-en-Bosses, da una serie di altre competenti figure nel settore dell'organizzazione di gare ciclistiche e da funzionari dell'Assessorato, si è riunito in più occasioni e ha messo a punto una serie di iniziative, alcune delle quali ancora da confermare in via definitiva - ha proseguito l'Assessore -. È stata prevista la realizzazione di materiale promo-pubblicitario con striscioni con logo Love Vda e Regione Valle d'Aosta, che sarà distribuito ad ognuno dei Comuni interessati dal passaggio della tappa, oltre alla produzione di 10mila bandierine con il logo Giro d'Italia, Love Vda, VdA Regione europea dello sport e la possibile stilizzazione della Cima Coppi - Colle del Gran San Bernardo, da distribuire agli spettatori, in collaborazione con i Comuni interessati dal passaggio. Nei prossimi giorni incontreremo gli enti locali per valutare, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche, la possibilità di far assistere le scolaresche al passaggio dei ciclisti lungo il percorso e al Colle. È inoltre prevista la salita e la sfilata al Gran San Bernardo dei ciclisti delle società valdostane e dei maestri di sci in bicicletta con una doppia partenza da Aosta e da Saint-Rhémy-en-Bosses. Sempre al Colle, in occasione del passaggio della testa della corsa, ci sarà l'esibizione di una pattuglia di maestri di sci, di una cordata di alpinisti dell'Unione valdostana guide di alta montagna e della squadra di sci alpinismo del Comitato valdostano Fisi-Asiva. Avremo anche la presenza dei Canonici del Gran San Bernardo, accompagnati dai cani della Fondation Barry

«Abbiamo poi provveduto alla trasmissione al Ministero del turismo di una scheda informativa sull'evento da inserirsi nell'ambito dell'hub digitale di promozione e informazione turistica nazionale (portale Italia.it) e la prossima settimana è programmato un incontro con la Regia della trasmissione televisiva per il caricamento delle immagini da valorizzare nel corso della tappa - ha concluso Grosjacques -. Occorre inoltre considerare che il prodotto Giro d'Italia gode di una notorietà e di un seguito già di per sé notevoli  sia sotto il profilo squisitamente sportivo sia in quanto mediatizzata attraverso i diversi canali di informazione e comunicazione gestiti da uno dei principali gruppi editoriali italiani (RCS) che, avvalendosi dei numerosi e importanti mezzi di comunicazione di cui dispone, è in grado di garantire all'evento nella sua totalità una notevole copertura mediatica a livello nazionale e internazionale

Il Consigliere Brunod, nella replica, ha definito «sicuramente positiva la valorizzazione di tutte le discipline sportive presenti sul territorio utilizzando il passaggio del Giro così come le immagini del nostro territorio da valorizzare. Per quanto riguarda, invece, la cronotabella, ritengo che il dettaglio dei passaggi al minuto non sia indispensabile ai fini della promozione del nostro territorio: il Giro è già di per sé una vetrina che dovremmo utilizzare per richiamare l'attenzione sulla Valle d'Aosta. Con una grande attenzione possiamo ottenere grandi risultati.»

 

LT