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Comunicato n° 100 del 23 marzo 2023

Interrogazione sull'assunzione di un dirigente alla Soprintendenza per i beni culturali

 

Nella seduta del 23 marzo 2023, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto notizie sul bando di concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di un dirigente da assegnare alla Struttura patrimonio storico-artistico della Soprintendenza per i beni e le attività culturali.

In particolare il Consigliere Luca Distort, oltre a chiedere quante domande di adesione siano pervenute, ha voluto conoscere la ratio e i riferimenti alla legge regionale n. 22/2010 (disciplina del comparto unico regionale) che giustificano l'integrazione di requisiti specifici al titolo richiesto e per quale motivo siano state escluse le professionalità dell'architetto e dell'archeologo.

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, nel riferire che «sono pervenute otto domande di partecipazione», ha detto: «I requisiti professionali integrativi rientrano nell’ambito dei requisiti professionali speciali che, a norma del regolamento regionale n. 1/2013, cui la legge rinvia, possono essere stabiliti dal bando della procedura in aggiunta al titolo di studio. Nell’ambito dell’istruttoria preliminare alla stesura del bando di concorso, il Coordinatore della Soprintendenza per i beni e le attività culturali ha evidenziato la necessità che il profilo dirigenziale da reclutare, destinato alla struttura Patrimonio storico-artistico e gestione dei siti culturali, corrisponda alla figura dello "Storico dell’arte" con consolidata conoscenza della conservazione e salvaguardia del patrimonio storico-artistico. Le lauree in architettura e archeologia non costituiscono titoli di studio validi né per l’iscrizione nell’elenco degli storici dell’arte, né per l’attribuzione dell’incarico dirigenziale in questione, atteso che la deliberazione della Giunta 1335/2020 prevede espressamente quale requisito per il conferimento dell’incarico il possesso della laurea in conservazione dei beni culturali, indirizzo beni storico-artistici o in discipline storico artistiche

Il Consigliere Distort, nella replica, si è detto perplesso dalla richiesta di «requisiti così selettivi. Ricordo che nello stesso periodo di pubblicazione di questo bando ne era uscito un altro equivalente a livello di impiego, per un dirigente di Edilizia di strutture scolastiche. Nel raffronto tra i due documenti, indirizzati a qualifiche simili, vedo una disparità enorme. Nel primo si chiedono requisiti legati ai titoli di studio, mentre nel secondo si stabiliscono ulteriori elementi selettivi. La disponibilità di personale in Regione soffre di un sotto organico e mi incuriosisce il fatto che vengano richiesti tutti questi requisiti di cui mi chiedo il motivo. Potranno seguire ulteriori iniziative ispettive: rimane un senso di mistero che, a questo punto, si infittisce
 
LT