Info Conseil
Comunicato n° 91 del 22 marzo 2023
Il Consiglio Valle si è aperto con il cordoglio per la morte di Roberto De Vecchi e Silvano Meroi
Il Presidente Bertin ha anche riferito sulla questione della lingua corsa dopo le decisioni del Tribunale di Bastia
Il Consiglio Valle, convocato oggi, mercoledì 22, e domani, giovedì 23 marzo 2023, si è aperto con il cordoglio per la morte di Roberto De Vecchi, Sindaco di Aosta dal 1972 al 1975, e di Silvano Meroi, ex responsabile della Protezione civile valdostana e Presidente del Traforo del Gran San Bernardo, entrambi scomparsi il 15 marzo scorso.
A commemorarli sono stati i Presidenti del Consiglio, Alberto Bertin, e della Regione, Renzo Testolin, che hanno parlato di due personalità che, nella diversità dei ruoli ricoperti, hanno dato un contributo fondamentale alla comunità valdostana. La memoria di Silvano Meroi è stata evocata anche dal Vicecapogruppo di AV-VdAU, Corrado Jordan, dal Capogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz, dal Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi, dalla Vicecapogruppo di PCP, Chiara Minelli, e dal Capogruppo di PlA, Augusto Rollandin, che lo hanno ricordato come un uomo umile e generoso, dotato di una profonda umanità, aperto, disponibile e all'ascolto, capace di risolvere i problemi nell'immediato. Il Capogruppo di FP-PD, Paolo Cretier, ha evidenziato le capacità di Roberto De Vecchi, uomo profondamente impegnato nel sociale e sui temi della famiglia.
Question corse
Dans ses communications à l'Assemblée, le Président Alberto Bertin a rappelé que le 10 mars dernier, le Tribunal administratif de Bastia a annulé les articles des règlements intérieurs de l'Assemblée de Corse qui disposent que les langues des débats sont le corse et le français, en considérant que cette disposition viole l'article 2 de la Constitution française, selon lequel "la langue de la République est le français".
«J'ai aussitôt appelé la Présidente de l'Assemblée de Corse, Marie-Antoinette Maupertuis, pour mieux comprendre la question et lui exprimer notre soutien face à une décision qui porte atteinte au droit d'un peuple de s'exprimer dans sa propre langue - a dit le Président Bertin -. L'arrêt du Tribunal confirme la nécessité d'une révision constitutionnelle - dans le cadre des négociations déjà entamées avec l'Etat français - pour garantir à la Corse un statut d'autonomie et à sa langue l'officialité à côté du français.»
SC