Info Conseil

Comunicato n° 21 del 12 gennaio 2023

Interpellanza sulle misure per evitare le chiusure del tratto autostradale "Morgex-Courmayeur"

 

Con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste discussa nella seduta consiliare del 12 gennaio 2023 si è parlato delle chiusure del tratto autostradale "Morgex Courmayeur".

«A causa di particolari condizioni meteo o di interventi di manutenzione nelle ore notturne questo tratto di autostrada è stato interessato da varie chiusure - ultima, quella del 13 dicembre scorso - con conseguenti deviazioni del traffico leggero e pesante sulla strada statale 26 generando una congestione complessiva che crea notevoli disagi per gli utenti, gli abitanti e per le attività commerciali e produttive della zona - ha ricordato il Vicecapogruppo Stefano Aggravi -. Chiediamo di conoscere quale siano le motivazioni che determinano le chiusure e quali siano, nello specifico, quelle del 13 dicembre; quale procedura è posta in essere per la gestione di questi eventi; se ci sono state, e con quali risultati, delle interlocuzioni con i soggetti a vario titolo coinvolti nella gestione del tratto autostradale in gestione alla RAV

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha riposto che «la chiusura del 13 dicembre è stata causata da una manovra vietata del conducente di un mezzo pesante in direzione Monte Bianco che, all’altezza della galleria Leverogne sul viadotto Avise, ha tentato di effettuare un’inversione di marcia all’altezza di un varco riservato agli interventi di emergenza, intraversando il mezzo lungo la carreggiata Nord. La RAV ha quindi disposto, con il supporto della Polizia stradale, l’uscita obbligatoria del traffico allo svincolo di Aosta Ovest/Saint-Pierre avvisando tutti i soggetti coinvolti tramite la Centrale unica di soccorso della Protezione civile. Intervenuto sul posto nell'immediatezza dei fatti, il personale della RAV ha richiesto l’intervento del soccorso meccanico pesante per la rimozione del mezzo, con l’indicazione di raggiungere lo svincolo di Morgex lungo la statale 26, visto il blocco della carreggiata Nord. A questo punto si è verificato un altro problema a causa del blocco di un mezzo pesante bloccato sulla statale 26, causando anche il ritardo nell’intervento sull’autostrada. La RAV ha, di conseguenza, effettuato lo sgombero della neve accumulata sulla carreggiata Nord e riaperto la carreggiata

«In generale, le deviazioni del traffico autostradale della tratta Aosta/Courmayeur sulla viabilità ordinaria sono codificate nel Piano di emergenza autostradale della RAV e sono gestite secondo delle procedure condivise in sede di Comitato operativo della viabilità - ha spiegato il Presidente della Regione -. Le motivazioni sono in generale riconducibili a incidenti lungo l’autostrada o al traffico intenso al traforo del Monte Bianco che creano una serie di situazioni concatenate tra loro: la formazione di code nella galleria Dolonne Nord che, per norma di sicurezza deve essere evitata e che, quindi, comporta l’istituzione dell’uscita obbligatoria a Courmayeur Sud. Vi è poi l’aggravio della situazione della viabilità in direzione del Traforo che comporta l’istituzione dell’uscita obbligatoria a Morgex e, l’ulteriore aggravio della situazione, con formazione di code nella galleria Chabodey, comporta l’istituzione dell’uscita obbligatoria ad Aosta Ovest. In questi casi, la Protezione civile, per il tramite della CUS, attiva gli enti, comandi e organismi progressivamente interessati (Polizia stradale, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale valdostano, ANAS e Polizia locale, in particolare del Comune di Courmayeur, SAV per il presidio e la gestione del traffico nelle intersezioni tra le diverse viabilità comunali, regionali, statali e autostradali). La procedura prevede, inoltre, al fine di ridurre al minimo gli impatti sulla viabilità ordinaria, di utilizzare le aree di regolazione GEIE/TMB, gli stalli presso l’Autoporto nord ed eventualmente altre aree nella zona, al fine di applicare un filtro dinamico dei veicoli.»

Il Presidente Lavevaz ha confermato che «vi sono state interlocuzioni tra tutti i soggetti interessati per rendere maggiormente efficienti ed efficaci le procedure inerenti alle situazioni di traffico intenso al traforo del Monte Bianco. Bisogna cercare di capire come affrontare la problematica che, ormai, non è più un'emergenza ma una costante. Il problema principale è quello degli incolonnamenti nella galleria di Dolonne con la conseguente attivazione delle procedure di sicurezza. Stiamo ragionando sull'ipotesi di "cantierizzare" una corsia e lasciare libera l'altra per gli interventi di soccorso. Ridurre l'incolonnamento a una careggiata sembra una soluzione percorribile e si stanno facendo tutte le verifiche puntuali a livello di sicurezza e sostenibilità della procedura. Per quanto riguarda i mezzi pesanti, nel decreto prefettizio per le limitazioni e divieti di circolazione dei mezzi pesanti, nei giorni festivi o in particolari altri giorni per l'anno 2023 abbiamo inserito uno specifico articolo dedicato ai veicoli diretti al traforo del Monte Bianco. Abbiamo inoltre cercato di utilizzare al meglio l'area di regolazione di Pollein per regolamentare i flussi di traffico e, in caso di nevicate, consentire ai mezzi di attrezzarsi con i dispositivi necessari per viaggiare su strada. Il problema non è semplice ma la situazione che Courmayeur ha vissuto nel corso dell'anno scorso non è più sostenibile e deve essere risolta

Il Vicecapogruppo Aggravi ha osservato: «L'ottimizzazione dell'utilizzo dell'area di Pollein è sicuramente da perseguire. Per quanto riguarda la galleria di Dolonne, sicuramente, stare in coda su un'unica colonna dà comunque degli spazi che non ci sono in altre gallerie. Il problema va gestito e mi auguro che, in vista della stagione estiva, si giunga alla sua definizione, decongestionando il traffico sulla statale, sempre sperando che il tunnel del Monte Bianco rimanga aperto.»

 

LT