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Comunicato n° 694 del 15 dicembre 2022

Interpellanza sul caro bollette

 

Il tema del caro bollette è stato nuovamente portato all'attenzione dell'Aula con un'interpellanza illustrata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 15 dicembre 2022.

La Consigliera Chiara Minelli ha evidenziato che «gli aumenti dei prezzi dell'elettricità continuano a gravare sulle famiglie e sulle imprese valdostane. In occasione dell'audizione in quarta Commissione, dopo il voto contrario ad una nostra mozione che chiedeva una interlocuzione della Giunta con CVA sul tema, i vertici della società hanno parlato di una valutazione di fattibilità del mantenimento e del miglioramento degli attuali sconti in bolletta anche per tutto il 2023. Gli sconti del 40% e del 10% sono poi stati confermati, ma con un diverso sistema di calcolo. Sempre in quella occasione, abbiamo richiesto di valutare la possibilità di un incremento almeno del 50% degli attuali sconti e di interventi migliorativi per le imprese. Chiediamo quindi quali provvedimenti stia assumendo CVA per sostenere l'attività delle imprese e come si intenda agire perché l'azione di questa Società, che si estende a tutto il territorio italiano, sia anzitutto attenta alle esigenze delle famiglie e delle imprese valdostane. Che ruolo si vuole dare a CVA? Abbiamo la sensazione che questa Società sia diventata il salvadanaio della Regione. Secondo noi, CVA dovrebbe perseguire tre obiettivi: fornire energia a basso costo per famiglie e imprese in Valle d'Aosta; essere il fulcro di un'autonomia energetica; accompagnare la transizione ecologica della società valdostana.»

L'Assessore alle società partecipate, Luciano Caveri, ha riferito che «CVA Energie, a seguito delle valutazioni svolte, ha comunicato ai clienti, a partire da novembre, la proroga dei propri sconti per tutto il 2023: la Società applicherà lo sconto del 40% sul corrispettivo che, mensilmente, risulterà inferiore tra il corrispettivo variabile Prezzo unico nazionale e il corrispettivo variabile pari alla componente del Prezzo energia prevista per il servizio di maggior tutela. CVA Energie ritiene che ci sarà un incremento rispetto allo sconto del 40% che scadrà a fine dicembre, in quanto l’attuale sconto viene applicato sul corrispettivo variabile per l’acquisto di energia elettrica. Analogamente, ai clienti titolari di partita IVA e di piccole imprese è stata comunicata la proroga dei propri sconti per tutto il 2023.»

«Le norme sulla libera concorrenza - ha proseguito l'Assessore - non consentono trattamenti specifici a favore di clienti in ragione di un’appartenenza territoriale, ma si può affermare che CVA ha dimostrato un’attenzione particolare a tutta la comunità valdostana e ci sarà un'azione futura per calmierare al massimo l’impatto dell’aumento del costo dell’energia elettrica. CVA è un'azienda che fa lavorare molti valdostani e dà copiosi dividendi e una forte fiscalità. Noi riteniamo che gli investimenti esterni, dopo l'uscita dalla Madia, siano un core business dell'azienda, che altrimenti non potrebbe reggere il peso di un mercato in cui la taglia della società è importante.»

«Con lo sconto confermato del 40 e del 10% - ha replicato la Consigliera Minelli -, il Direttore di CVA in una intervista ha dichiarato che la manovra dovrebbe rappresentare per le casse della Società un minore introito di circa 11 milioni di euro per 52mila contatori. Una cifra da mettere in relazione con gli extraprofitti realizzati da CVA per oltre 100 milioni, e quindi secondo noi lo sconto potrebbe ben essere aumentato almeno al 50%. Per quanto riguarda il meccanismo di calcolo, se si fosse mantenuto quello relativo al PE, prezzo stabilito trimestralmente, lo sconto costerebbe a CVA 19 milioni, invece di 11 milioni circa. Chiederò una spiegazione per iscritto perché non è chiaro il vantaggio per gli utenti. Noi chiediamo un'attenzione più ponderata sulla possibilità di effettuare gli sconti, perché la Società resta del tutto pubblica, anche se estromessa dal controllo della Madia, e gli indirizzi li deve dare la Regione. Se ci sono dei dividendi, per noi sarebbe più logico che andassero prima di tutto in benefici diretti alla comunità valdostana.»

I lavori sono sospesi e riprendono alle ore 15.

 

SC