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Comunicato n° 623 del 18 novembre 2022

Giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza: il messaggio della Garante dei minori

La Difensora civica Adele Squillaci, nelle sue funzioni di Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione autonoma Valle d'Aosta, ricorda che domenica 20 novembre 2022 sarà celebrata la Giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza.

La ricorrenza, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1954, sarà successivamente celebrata il 20 novembre, giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei Diritti del fanciullo nel 1959 e la Convenzione sui Diritti del fanciullo nel 1989.

«Quest'ultima Convenzione internazionale è di fondamentale importanza - sottolinea Adele Squillaci - in quanto ha rappresentato un importante cambiamento nel modo di percepire l'infanzia e l'adolescenza. I bambini e gli adolescenti sono diventati soggetti attivi a cui vengono riconosciuti universalmente dei diritti giuridici quali, a titolo d'esempio, il diritto al nome, alla salute, a una corretta alimentazione, all'istruzione, alla sopravvivenza, il diritto al gioco e ad un'infanzia felice.»

La Garante valdostana mette poi l'accento su uno dei principi fondamentali della Convenzione, quello della non discriminazione secondo il quale ogni bambino deve poter godere degli stessi diritti, senza alcuna eccezione, nonché sul divieto di ogni forma di sfruttamento dei bambini e degli adolescenti ugualmente sancito dalla Convenzione.

«Nonostante l'elevato numero degli Stati che, attraverso la ratifica della Convenzione, si sono vincolati giuridicamente al rispetto dei principi in essa sanciti - aggiunge la Garante - ancora oggi assistiamo spesso alla loro negazione: bambini profughi, costretti a fuggire per raggiungere una speranza di vita; bambini impiegati nel lavoro minorile o reclutati dalla criminalità o ancora “arruolati” nelle zone di guerra; bambine usate come merce di scambio, costrette a matrimoni non voluti e precoci o indotte alla prostituzione.»

«Questa ricorrenza - conclude - è una data simbolica atta a sottolineare come i bambini siano importanti per la crescita di qualsiasi società e quanto sia fondamentale preservarne benessere e futuro attraverso la difesa dei diritti a loro riconosciuti e con la traduzione di questi ultimi in azioni concrete. La responsabilità di offrire un futuro degno all’infanzia spetta in primis alla comunità internazionale ma anche ad ognuno di noi.»

SC