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Comunicato n° 523 del 6 ottobre 2022

Interpellanza sul piano regionale di decarbonizzazione

 

Il piano regionale di decarbonizzazione finalizzato all'obiettivo del fossil fuel free per il 2040 è stato al centro di un'interpellanza del gruppo Progetto Civico Progressista discussa nella seduta consiliare del 6 ottobre 2022.

Nel richiamare l'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio regionale a dicembre 2018, «che prevedeva la definizione di un percorso per arrivare entro il 2040 ad una Valle d'Aosta senza utilizzo di combustibili fossili, al quale ha fatto seguito la "Road map" approvata dalla Giunta regionale nel febbraio 2021», la Consigliera Chiara Minelli ha osservato che da «allora, dopo numerose nostre sollecitazioni, è stata presentata alle Commissioni a giugno 2021 e poi non è più stato fatto nulla.» Ha quindi interpellato il Governo regionale per sapere quando sarà approvata dal Consiglio e per conoscere gli ulteriori passi che si intendono realizzare per definire il piano regionale di decarbonizzazione. Ha inoltre chiesto quale sia attualmente la percentuale dei consumi energetici complessivi in Valle d'Aosta coperti con l'utilizzo dei combustibili fossili e in quali settori si intenda intervenire in via prioritaria per raggiungere l'obbiettivo entro il 2040.

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, in qualità di Assessore ad interim all'ambiente, ha risposto che «per la "Road map", approvata a febbraio 2021, non è richiesta l'approvazione da parte del Consiglio, cui saranno invece sottoposti i Piani attuativi. La "Road map" rappresenta infatti la cornice di riferimento in cui si inseriranno una molteplicità di Piani e Programmi di settore che sinergicamente e trasversalmente perseguiranno obiettivi di sostenibilità ivi compreso quello della decarbonizzazione. Il principale documento di riferimento per perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione sarà il Piano energetico ambientale regionale (PEAR), in fase di redazione.»

Il Presidente della Regione ha poi riferito che i consumi finali netti al 2019 (consumi finali lordi al netto delle perdite di rete) sono pari a 4.515 GWh di cui 2.983 GWh di consumi da fonte fossile (gasolio, benzine, GPL, olio combustibile, gas naturale, ecc.) e 1.532 GWh di consumi di fonti energetiche rinnovabili (solare termico, quota rinnovabile delle pompe di calore, quota rinnovabile del calore prodotto dalle centrali di teleriscaldamento, biomasse legnose, energia elettrica, ecc.). «Pertanto al 2019, il 66% dei consumi finali netti è costituito da fonti fossili e il 34% da fonti energetiche rinnovabili - ha osservato Lavevaz -. Per raggiungere l'obiettivo fossil fuel free, i settori prioritari di intervento sono quelli del settore civile e dei trasporti. Sarà inoltre necessario nei prossimi anni porre maggiore attenzione alle politiche di adattamento al cambiamento climatico: la crisi del settore idrico è stato un segnale evidente delle criticità e della necessità di calibrare attentamente le risorse energetiche regionali nella direzione di minimizzare gli effetti immediati e diretti di questi cambiamenti.»

La Consigliera Minelli, nella replica, ha affermato che «la "Road map" ha un'importanza strategica enorme ed è necessaria un'approvazione da parte del Consiglio: si tratta di un documento che indica le linee guida ed è quindi ad un livello superiore rispetto ai vari Piani attuativi - a partire dal PEAR - che invece saranno sottoposti al Consiglio. La strategia di decarbonizzazione è da mettere in piedi ed è diversa dai piani di adattamento ai cambiamenti climatici, dove non si parla di settore civile e dei trasporti. Dal 2017 al 2019 la situazione è addirittura peggiorata, passando dal 63% al 66% di consumo da fonti fossili: se invece di migliorare regrediamo, mi chiedo come si possa arrivare alla decarbonizzazione entro il 2040. Non c'è una tempistica adeguata come non c'è una seria organizzazione di interventi: di fatto siamo rimasti alle enunciazioni dell'ordine del giorno del 2018, forse votato senza reale consapevolezza del suo significato. Se non ci muoviamo subito, l'obiettivo ce lo scordiamo.»

SC