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Comunicato n° 458 del 28 luglio 2022

Interrogazione sul collocamento delle categorie protette

 

Il collocamento delle persone con disabilità e delle altre categorie protette è stato al centro di un'interrogazione del gruppo Forza Italia trattata nella seduta consiliare del 28 luglio 2022.

Il gruppo ha chiesto se la Regione soddisfi la quota di riserva prevista dalla legge nazionale n. 68/1999 a favore delle categorie protette; se siano state approvate delle linee guida procedurali per ottimizzare le assunzioni; a quale figura interna dell'Amministrazione sia stato affidato il ruolo di responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità.

Il Presidente della Regione ha riferito che a gennaio 2022 la Regione risultava avere in organico 123 persone rientranti nelle condizioni di cui alla legge 68/1999, rispetto ad una "quota di riserva" pari a 148 unità. Rispetto a questa scopertura di 25 unità, dal mese di gennaio ad oggi sono state assunte 4 persone con disabilità e al momento sono in corso quattro chiamate con avviso pubblico, tre per persone con disabilità e una per categorie protette, per assumere complessivamente 14 coadiutori (categoria B posizione B2).

Il Presidente ha evidenziato che è in atto una stretta collaborazione tra il Dipartimento personale e il Dipartimento politiche del lavoro e formazione per un approccio volto a creare le giuste condizioni affinché questi inserimenti risultino ottimali per i soggetti interessati e gli ambiti organizzativi in cui vengono inseriti. In particolare è stata condivisa l’esigenza di istituire come Amministrazione regionale la figura del Responsabile dell’inserimento lavorativo, in coerenza con il recente Decreto del Ministro del lavoro di marzo 2022. La Valle d’Aosta risulta mancante di figure professionali con queste caratteristiche: l’Assessorato della formazione e lavoro ne ha quindi promosso l’istituzione attraverso una formazione specifica ed è in fase di definizione un avviso finalizzato a promuovere l’organizzazione di un primo percorso formativo rivolto a persone occupate presso le imprese, gli enti pubblici, le aziende pubbliche e altri soggetti economici, nonché ai liberi professionisti e lavoratori autonomi che operano nell’ambito delle risorse umane e della consulenza organizzativa.  La presenza di questa figura consentirà poi di predisporre procedure, accorgimenti organizzativi e eventuali soluzioni tecnologiche utili per migliorare sempre più l’inserimento lavorativo.

Il gruppo FI ha apprezzato che siano state previste delle assunzioni, tuttavia ha rilevato che ai privati si chiede il rispetto delle quote di riserva, mentre la Regione, che dovrebbe dare il buon esempio, non lo fa ed è ampiamente inadempiente. Inoltre la Regione non si avvale della facoltà delle chiamate nominative sui disabili che sarebbero la naturale conclusione di un percorso che si fa con il progetto di vita: dal momento che in Valle d'Aosta non sono ancora state attivate, per FI occorre fare un ragionamento serio perché altrimenti manca un pezzo importantissimo, che è quello che preclude l’accesso al lavoro nel pubblico alle persone con disabilità. Ha quindi invitato l'Amministrazione a darsi da fare e a rispettare le leggi in questo settore, attraverso un ragionamento a 360°, a maggior ragione in una Regione dove la presenza del pubblico è rilevante nel settore economico.

 

SC