Info Conseil

Comunicato n° 46 del 20 febbraio 2006

CONFERMATA LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE PER MERCOLEDÌ 22 E GIOVEDì 23 FEBBRAIO

Nella mattinata di oggi, lunedì 20 febbraio, nella riunione della Conferenza dei Capigruppo consiliari

La Conferenza dei Capigruppo consiliari, presieduta dal Presidente del Consiglio della Valle, Ego Perron, si è riunita oggi, lunedì 20 febbraio, alla presenza anche del Presidente della Regione dimissionario, Luciano Caveri, e dei componenti l’Ufficio di Presidenza, i Vicepresidenti André Lanièce e Roberto Nicco, e del Segretario, Laurent Viérin.

La Conferenza dei Capigruppo ha deciso di confermare l’adunanza del Consiglio regionale, già convocata per mercoledì 22 e giovedì 23 febbraio prossimi, a partire dalle ore 9, con un nuovo ordine del giorno.

Nel corso della riunione, il Presidente Perron ha comunicato ai Capigruppo di aver ricevuto la lettera di dimissioni da parte del Presidente della Regione, il quale ha a sua volta annunciato che gli è stato affidato “il mandato esplorativo per giungere alla formazione del nuovo governo regionale”.

Nei vari interventi, la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha auspicato che “considerata la situazione politica, è opportuno avere il Consiglio nella sua interezza, prevedendo quindi prima di tutto la nomina dei nuovi Consiglieri del gruppo dell’Arcobaleno”;  Il Consigliere Guido Cesal (Union Valdôtaine) ha sottolineato la necessità di “discutere sulla situazione politica nel Consiglio già convocato così da abbreviare i tempi e dare governabilità alla Regione”, mentre il Consigliere Francesco Salzone (Fédération Autonomiste) ha chiesto di “effettuare il massimo sforzo per arrivare a un nuovo esecutivo in tempi rapidi per consentire la governabilità”.

Inoltre, il Consigliere Giovanni Sandri (Gauche Valdôtaine-DS) ha criticato il nuovo momento politico, definendolo “un atto di irresponsabilità grave e appellarsi ora alla governabilità e all’instabilità è poco intelligente. Non si conoscono le motivazioni di tali scelte politiche e malgrado le mie richieste, il Presidente uscente Caveri non ha fornito le risposte circa le motivazioni politiche della crisi”.

Per Dario Frassy (La Casa delle Libertà) “sarebbe meglio, per il dibattito che si svolgerà in aula, conoscere le motivazioni che sono alla base della crisi politica. Il mandato esplorativo dovrebbe avere delle motivazioni politiche precise. Forse è il caso che anche i componenti l’Ufficio di Presidenza si dimettano, considerato il nuovo scenario che si sta formando.”

Sulla necessità di una ricomposizione dell’Ufficio di Presidenza, si sono espressi anche il Vicepresidente del Consiglio Nicco e la Consigliera Dina Squarzino.

Il capogruppo della Stella Alpina, Marco Viérin, ha affermato che “è opportuno procedere subito al dibattito politico e alla nomina della nuova Giunta e in un momento successivo, eventualmente, prendere in esame la ricomposizione dell’Ufficio di Presidenza e delle Commissioni.”

Al termine, il Presidente della Regione Caveri ha sottolineato che “le motivazioni delle scelte fatte sono chiare e note ed evidenziate nei documenti approvati dalle diverse forze politiche”, mentre il Presidente dell’Assemblea Perron, nel confermare la convocazione del Consiglio nei giorni già stabiliti,  ha precisato che “gli oggetti iscritti in precedenza saranno rinviati ad altra data e se perverranno nel frattempo le dimissioni di alcuni componenti l’Ufficio di Presidenza, si provvederà anche a rinominare le cariche lasciate vacanti.”