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Comunicato n° 433 del 14 luglio 2022

Conclusi i lavori dell'adunanza consiliare del 13 e 14 luglio

Respinte tre mozioni e una risoluzione

 

In conclusione dell'adunanza del 13 e 14 luglio 2022, il Consiglio Valle ha discusso cinque mozioni, di cui tre respinte e due ritirate, e una risoluzione, anch'essa respinta.

Fruizione siti culturali per le persone con disabilità visive

È stata respinta, con 17 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 16 a favore (PlA, Lega VdA, PCP, FI), una mozione del gruppo Pour l'Autonomie sulla fruizione dei siti culturali della Regione da parte di persone con disabilità visive.

Il Capogruppo di PlA, Marco Carrel, ha ricordato: «L'Unione italiana ciechi e ipovedenti ha chiesto di inserire nel progetto "Lo sci per tutte le abilità", altre attività come visite culturali e ambientali per consentire la fruizione del patrimonio culturale della regione. Al Castello di Fénis, ad esempio, sono già state organizzate visite e sono presenti supporti studiati per integrare e rendere possibili le visite dedicate alle persone con disabilità visiva. Purtroppo però non si può notare la stessa attenzione nel Castello di Aymavilles appena aperto. Crediamo pertanto che sarebbe bene estendere queste dotazioni anche agli altri musei e siti culturali in cui questo è possibile, formando in maniera puntuale il personale regionale e le guide turistiche, facendo della Valle d'Aosta una regione veramente inclusiva.»

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, ha garantito «la nostra massima disponibilità a confrontarci con le associazioni, anche con quelle rappresentative di specifiche disabilità. Segnalo che, oltre ai siti che sono già attrezzati, stiamo lavorando per favorirne la fruizione da parte di persone con disabilità visive. Inoltre, nei prossimi mesi sarà presentata un'applicazione scaricabile da cellulare e altri dispositivi da cui sarà possibile accedere ai principali siti in maniera virtuale. L'organico regionale non dispone del personale specializzato per lo svolgimento di attività specifiche in questo settore e l'esborso per l'assunzione di nuove figure professionali, al momento, non è giustificato dall'attuale domanda di visite da parte di persone ipovedenti. Per quanto riguarda la mappatura dei siti per migliorare l'accessibilità al patrimonio culturale informo che è già stato avviato uno studio ad hoc ma, visto che ogni sito ha proprie peculiarità, la mappatura richiede una tempistica più ampia.»

"Bon chauffage" e misure per imprese

L'Assemblea ha anche respinto, con 17 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 16 a favore (FI, Lega VdA, PlA, PCP), una mozione del gruppo Forza Italia volta a impegnare il Governo a individuare il percorso più opportuno per la reintroduzione del "Bon de chauffage" per le famiglie valdostane e a prevedere, in fase di assestamento di bilancio, misure specifiche per sostenere gli investimenti di settore delle imprese operanti in Valle.

«Per il prossimo autunno, causa anche la guerra in Ucraina, si aspetta un ulteriore aumento delle bollette del gas, del gasolio da riscaldamento e dell'energia per famiglie e imprese - ha specificato il Capogruppo Pierluigi Marquis -: a oggi, le scontistiche promosse dalla CVA, uniche misure promosse su base regionale per la mitigazione del costo delle utenze, sono insufficienti. Noi crediamo che la reintroduzione del Bon de Chauffage per i nuclei familiari meno abbienti così come l'istituzione di misure di sostegno per le imprese potranno avere ricadute positive sul tessuto economico-produttivo locale e sul tessuto sociale. I 4 milioni di euro che saranno messi a disposizione con il prossimo assestamento di bilancio sono pochi: i valdostani si aspettano un intervento che sia un segnale non solo di attenzione ma che possa fare la differenza per le categorie che sono a rischio povertà.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha annunciato l'astensione in quanto «l'assestamento di bilancio appena approvato dalla Giunta e già assegnato alla seconda Commissione propone un intervento legato alla crisi internazionale mettendo a disposizione due fondi, uno per aumentare la produzione di energia rinnovabile e uno per le famiglie. Crediamo che il confronto possa essere utilmente fatto in sede di esame di questo provvedimento.»

Riduzione tasse automobilistiche

È stata respinta, con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM, PCP) e 14 a favore (FI, Lega VdA, PlA) una mozione del gruppo Lega Vallée d'Aosta volta a prevedere una modifica della disciplina per la determinazione e riscossione delle tasse automobilistiche.

«Il costo dei carburanti, seppure calmierato da interventi statali, ha raggiunto livelli altissimi, inoltre, la pandemia e gli effetti della guerra in Ucraina hanno portato un aumento di costi delle materie prime e dell'energia - ha spiegato il Consigliere Simone Perron -. In altre Regioni italiane si sono attuate misure di alleggerimento per i contribuenti per il pagamento del bollo auto. La nostra Regione è competente per la riscossione diretta delle tasse automobilistiche dal 2010 e quindi può disciplinarne le modalità di gestione. Ecco perché vorremmo prevedere nel prossimo bilancio di previsione 2023-2026 la diminuzione del 15%, per i prossimi tre anni, della tassa automobilistica relativa agli automezzi dichiarati ad uso di bene strumentale a servizio dei possessori di partita IVA. Ciò potrebbe essere un primo passo verso la totale esenzione del bollo a queste categorie, già gravate da enormi pesi fiscali.»

L'Assessore alle finanze, Carlo Marzi, ha chiesto il ritiro dell'iniziativa, in quanto «la riduzione proposta dall'iniziativa non rientra nelle percentuali di manovrabilità fiscale possibile per la nostra regione. Inoltre non risulterebbe possibile individuare i beneficiari in quanto i dati richiesti per renderla operativa non sono rilevabili dal libretto di circolazione e dal PRA, che sono le sole due fonti che alimentano gli archivi. Infine, si rischierebbe di inficiare il principio di equità fiscale a discapito delle altre partite Iva piuttosto che di disoccupati e famiglie. Ferma restando una complessiva concordanza sull'eccessivo prelievo fiscale in Italia resta sempre fondamentale intervenire a nostro avviso dando la possibilità affinché il pubblico investa risorse a favore della comunità piuttosto che incrementando la quantità innaturale di agevolazioni fiscali presenti nel nostro Paese.»

Coordinamento manifestazioni

Il Consiglio ha anche respinto, con 17 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM) e 16 a favore (FI, Lega VdA, PlA, PCP), una risoluzione depositata in Aula dai gruppi Lega VdA e PlA, riguardante la promozione coordinata di eventi culturali, sportivi, enogastronomici e per le manifestazioni di rilevanza regionale in vista della programmazione degli eventi del 2023.

Il Consigliere Dennis Brunod (Lega VdA) nell'illustrare l'iniziativa ha richiamato la risposta ad una sua interpellanza riguardante la sovrapposizione delle manifestazioni estive discussa in questa adunanza, dicendosi poco soddisfatto della risposta avuta dall'Assessore e ha quindi chiesto di approfondire la tematica in Commissione. «Secondo noi, un coordinamento tra le varie iniziative va fatto per non vanificare la bontà, l'efficacia e l'impatto che queste possono avere sul territorio. Prendiamo atto che non c'è la volontà da parte dell'Assessore di fare coordinamento per meglio promuovere la Valle d'Aosta in generale.»

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, ha annunciato l'astensione: «Non vogliamo negare un maggior coordinamento tra le varie manifestazioni, ma è un'esigenza che deve essere avvertita da tutti: ho avuto modo di confrontarmi con i soggetti organizzatori più disparati e tutti sostengono che le loro iniziative sono organizzate a beneficio del territorio e nei tempi dovuti. Continueremo comunque a fare una moral suasion nei confronti degli organizzatori e a lavorare sulla destagionalizzazione per distribuire gli eventi anche sulla bassa stagione.»

Mozione ritirate

È stata ritirata dalle proponenti una mozione depositata dal gruppo Progetto Civico Progressista e illustrata dalla Capogruppo Erika Guichardaz, che chiedeva di assegnare fondi dell'avanzo di bilancio in rendiconto a sostegno della candidatura di Aosta Capitale della cultura 2025. L'Assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha ricordato che l'utilizzo delle risorse pubbliche ha delle regole precise e non sarebbe possibile giustificare gli esborsi richiesti dalla mozione.

È stata altresì ritirata dai proponenti una mozione depositata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste, illustrata dal Capogruppo Andrea Manfrin, che chiedeva al Governo di adottare una deliberazione della Giunta regionale sulla morosità incolpevole per gli assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, a fronte dell'impegno dell'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ad adottare gli atti necessari entro il mese di agosto.

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 27 e giovedì 28 luglio 2022.

 

SC-LT