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Comunicato n° 430 del 14 luglio 2022

Interpellanza sul potenziamento della ferrovia in Valle d'Aosta

 

Il potenziamento della ferrovia in Valle d'Aosta è stato nuovamente portato all'attenzione dell'Aula nella seduta consiliare del 14 luglio 2022 con un'interpellanza presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista.

La Consigliera Chiara Minelli ha richiamato «gli obiettivi della legge di iniziativa popolare per una ferrovia moderna (l.r. 22/2016) promossa dal Comitato "La Valle d'Aosta Riparte", che prevedono l'elettrificazione della tratta Ivrea/Aosta, la riattivazione della Aosta/Pré-Saint-Didier e lo studio per la prosecuzione della ferrovia fino a Courmayeur. In tal senso sono stati conclusi una serie di accordi tra RFI e la Regione; è stato approvato il Programma regionale strategico degli interventi del 2019 e l'elettrificazione della tratta Ivrea/Aosta è stata inserita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (con 110 milioni di euro nell'ambito del PNRR e altri 36 milioni già assegnati e spendibili). Chiediamo se RFI abbia concluso la progettazione definitiva dell'elettrificazione dell'Ivrea/Aosta e se sia stato avviato l'iter per le autorizzazioni delle opere; se è concluso e consegnato il progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere con la relativa tempistica di riattivazione della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier; se è concluso lo studio di approfondimento e quali gli elementi essenziali del sistema tram-treno Aosta/Pré-Saint-Didier/Courmayeur; quando si intende dare risposta alle ripetute richieste di incontro da parte del Comitato "La Valle d'Aosta riparte" che dall'assunzione dell'interim dell'Assessorato ai trasporti è stato incontrato solo una sola volta.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, in qualità di Assessore ad interim ai trasporti, ha fatto il punto sulle varie progettazioni. «Per quanto riguarda la tratta Ivrea/Aosta, RFI ha predisposto il progetto definitivo dell'intervento di elettrificazione e il 30 aprile ha convocato la conferenza dei servizi in forma semplificata e in modalità asincrona - vista la molteplicità di soggetti coinvolti - per accelerare i tempi di acquisizione delle autorizzazioni e il nulla osta. Dal 30 aprile vi sono 105 giorni per acquisire i pareri, dopodiché RFI potrà adottare il progetto. Il progetto è articolato, coinvolge più strutture e l'Assessorato dei trasporti coordina tutte le attività allo scopo di formulare un parere unico che sarà presentato entro la scadenza. Con gli enti locali sono stati promossi degli incontri sul territorio allo scopo di far emergere in anticipo le osservazioni: sul territorio valdostano non sono emerse particolari criticità, mentre ieri il Comune di Ivrea ha sollevato delle perplessità.»

Per quanto riguarda l'Aosta/Pré-Saint-Didier, il Presidente ha riferito che «nel corso dell'ultimo tavolo tecnico tra Regione e RFI, è stato comunicato che il progetto è suddiviso in tre tronconi separati: armamento, segnalamento e impianti e gallerie. Il progetto relativo alla fase di armamento è stato consegnato a RFI a fine maggio, mentre le altre due progettazioni saranno consegnate a breve. A queste si è aggiunta la progettazione delle manutenzioni straordinarie per l'innalzamento del carico assiale. Le tempistiche di realizzazione non sono ancora state affrontate in quando al momento l'opera non è finanziata, quindi siamo nell'attesa della conclusione della fine dell'iter progettuale e del reperimento delle risorse.»

Il Presidente ha specificato che lo studio per la prosecuzione della ferrovia a Courmayeur, «non è concluso, ma a fine maggio è stato consegnato un primo step, che è in corso di analisi da parte delle strutture dell'Assessorato: uno degli elementi fondamentali è rappresentato dalle criticità di spazi nei pressi di Courmayeur, dove non pare possibile separare adeguatamente il tram-treno dalla strada statale. Ho assunto l'impegno con la Commissione consiliare di fare il punto della situazione quando avremo tutti i progetti da esaminare: dal punto di vista istituzionale credo sia corretto prima aggiornare la Commissione e quindi il Comitato "La Valle d'Aosta Riparte".»

La Consigliera Minelli ha osservato che «il Comitato ha svolto un ruolo fondamentale per sbloccare il dossier ferrovia, ma associazioni, comitati e società civile non godono di grande considerazione in questo Consiglio, così come non sono molto amate le iniziative popolari. Ricordo peraltro che la partecipazione del Comitato al lavoro era stata istituzionalizzata con una delibera: forse sarebbe il caso di darle applicazione. In merito alla tratta Aosta/Ivrea, è una nota positiva che sia stato ultimato e consegnato il progetto definitivo di elettrificazione e che non siano emerse particolari criticità in Valle d'Aosta. Certo è che un'azione di sostegno forte della nostra Regione sarà fondamentale e dovrà continuamente essere perseguita. Sull'Aosta/Pré-Saint-Didier, al di là dei finanziamenti, sarebbe interessante avere una comprensione dei tempi di realizzazione dei vari tronconi. Sulla Courmayeur, la concomitanza della strada statale con la ferrovia era nota: lo studio serve proprio a indicare delle soluzioni. In quanto agli incontri con il Comitato, tutti i 5 Assessori che si sono succeduti dal 2017 ad oggi li hanno effettuati con regolarità. Ma lei ha tirato giù la saracinesca.»

I lavori sono sospesi e riprendono alle ore 15.

 

SC