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Comunicato n° 420 del 13 luglio 2022

Interpellanza sull'istituzione di una Commissione prezzi

 

Con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 13 luglio 2022 si è parlato dell'aumento dei prezzi.

Il Capogruppo Andrea Manfrin ha sottolineato che «gli aumenti stanno colpendo duramente le fasce più deboli della società: nel 2019 erano 1800, oggi sono 3.200 i valdostani sostenuti dal Banco alimentare e il numero non accenna a diminuire, mentre i prezzi di alcuni beni e servizi sono assolutamente fuori mercato come, ad esempio, le tariffe energetiche praticate da certi gestori. Durante la manifestazione "Le pentole vuote" organizzata dalle associazioni di consumatori tenutasi sotto Palazzo regionale, risulta che il Presidente Lavevaz abbia garantito l'istituzione di una Commissione di controllo dei prezzi per capire da cosa sono dettati questi aumenti di prezzi. Chiediamo dunque se l'Amministrazione abbia l'intenzione di incontrare regolarmente le associazioni dei consumatori per mitigare l'aumento dei prezzi in corso e di organizzare una Commissione prezzi per il monitoraggio sul loro andamento, difendendo i consumatori dagli aumenti immotivati. Avete in previsione di realizzare anche uno studio sulla povertà nella nostra regione in modo da poter intervenire con adeguate misure di contrasto, visto che l'ultimo è stato fatto nel 2009?»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, nel confermare l'impegno a incontrare periodicamente le associazioni di consumatori, ha ricordato che «a livello nazionale, esiste l'Osservatorio prezzi e tariffe gestito dal Ministero dello sviluppo economico che rileva e monitora periodicamente l'andamento dei prezzi. Inoltre, a fronte di eventuali fenomeni speculativi, i cittadini, possono rivolgersi al Garante per la sorveglianza dei prezzi (conosciuto anche come “Mister Prezzi”) che ha funzioni di controllo, di verifica e di segnalazione alle autorità competenti. Per quanto concerne la nostra Regione, abbiamo la legge 6/2004 che si occupa di tutela di consumatori e utenti che ha previsto l’istituzione di un apposito organo collegiale, il “Comitato regionale consumatori e utenti” nominato a ogni inizio di Legislatura. Tra i suoi compiti, c'è anche quello di esprimere pareri in merito sulle misure necessarie a garantire la corretta applicazione dei prezzi dei prodotti al consumo e delle tariffe dei servizi. Quindi, abbiamo già un organismo istituito e operativo che può essere la sede istituzionale adatta ad affrontare le criticità sui prezzi. Bisogna valutare se abbia senso la costituzione di un nuovo comitato o se intervenire all'interno di quello già esistente.»

Sulla questione dello studio sulla povertà, il Presidente Lavevaz ha precisato: «L'Amministrazione sta già lavorando in questa direzione. La Giunta regionale ha deciso di affidare un incarico professionale di collaborazione tecnico-scientifica per la redazione di una ricerca sul processo di impoverimento in atto sul nostro territorio e per la collaborazione con il Dipartimento politiche sociali nella stesura del Piano regionale per il contrasto alla povertà 2023-2025. Con l'avviso pubblico, in scadenza il prossimo 18 luglio, si intende selezionare una figura esterna di comprovata specializzazione universitaria, esperta in tematiche inerenti le politiche sociali e la ricerca sociale e conoscitrice del contesto territoriale valdostano che, in virtù delle esperienze acquisite e delle conoscenze possedute, possa poi anche affiancare gli uffici preposti all’aggiornamento dell’analisi del processo di impoverimento in atto sul territorio regionale, anche in conseguenza dell’impatto sociale ed economico della pandemia da Covid-19, alla redazione del Piano regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2023-2025.»

Il Capogruppo Manfrin si è dichiarato soddisfatto dalla risposta: «Bene per l'incontro periodico tra Regione e associazioni di categoria e per la volontà dichiarata di contrastare le speculazioni sui prezzi. Sono anche lieto di sapere che è in fase di conferimento l'incarico per lo studio sulla povertà nel nostro territorio: per contrastare questa povertà ormai galoppante, è essenziale conoscere le fasce di popolazione su cui intervenire e con quali misure specifiche.»

 

LT