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Comunicato n° 390 del 23 giugno 2022

Interpellanza sui collegamenti stradali di arroccamento tra valli

 

Si è parlato di aumentare i collegamenti tra valli nella seduta consiliare del 23 giugno 2022 con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Il Consigliere Erik Lavy ha richiamato il Piano regolatore di Olivetti e le sfide del cambiamento climatico sottolineando che «il documento prevedeva numerosi collegamenti intervallivi intesi come collegamenti stradali di arroccamento, la cui mancanza aveva causato lo scarso sviluppo socioeconomico e turistico di numerose valli laterali. L'importanza di questi collegamenti è centrale per mantenere gli abitanti nelle terre alte e, essendo ormai superati i divieti di tipo militare a costruirli per esigenze di protezione in caso di invasione straniera, chiediamo se siano stati fatti degli studi sul territorio valdostano per l'implementazione di questi collegamenti, con la relativa valutazione delle ricadute; quali ipotesi di collegamento sono attualmente allo studio e a che punto è la loro realizzazione. In caso di non presenza di studi, vorremmo conoscere per quali motivi non siano stati avviati, visto anche il cospicuo ammontare di lavori pubblici effettuati dal dopoguerra e se sia intenzione svolgere uno studio in questo campo

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha sottolineato che «sul territorio valdostano esistono collegamenti intervallivi, realizzati nel tempo, per una lunghezza complessiva di circa 75 km. Ad oggi, non risultano redatti studi complessivi per l'implementazione di questi collegamenti e l'eventuale realizzazione di nuovi collegamenti, prevalentemente in quota, comporterebbe la necessità di approfondire specifiche tematiche legate alle peculiarità geografiche e morfologiche della Valle d'Aosta che ha un'altezza media di oltre 2.100 metri sul livello del mare con solo il 20% della superficie al di sotto dei 1.500 metri

«La tipologia prettamente sentieristica e forestale, come quella del collegamento tra la Val d'Ayas e la Valle di Gressoney, potrebbe rappresentare uno dei possibili sviluppi dei collegamenti - ha specificato l'Assessore Marzi. - Questo sarebbe uno degli ambiti più appropriati per poter valutare la realizzazione dei collegamenti intervallivi in genere in quanto sono quelli più attinenti alla cura e al presidio del territorio. Il collegamento tra Brusson e Gressoney-Saint-Jean, ad esempio, si renderebbe possibile grazie ad una pista a uso prettamente agricolo e turistico.»

L'Assessore ha concluso: «Mi prendo, invece l'impegno di ragionare in prospettiva, con un approccio programmatorio e politico al nostro territorio che guarda a creare delle occasioni di incontro anche tra territori tra Regioni, si deve andare oltre le difficoltà e guardare al futuro. La mia visione della Valle d'Aosta non è quella di una terra che si chiude su sé stessa ma piuttosto di "carrefour d'Europe", che guarda a tutto quello che la circonda e alle possibili opportunità di sviluppo e incontro che l'altro da sé crea. Da sempre il passaggio delle persone è occasione di confronto, di sviluppo, di ricchezza e di turismo. Un esempio perfetto è rappresentato dal Colle del Gran San Bernardo. È un'opportunità approfondire i passaggi intervallivi perché possano essere visti come occasioni di sviluppo prospettico perché la Valle deve essere vista come terra che si attraversa e che crea occasioni di incontro nazionali e internazionali.»

Il Consigliere Lavy ha replicato: «Ho apprezzato lo sforzo dell'Assessore di andare oltre la visione dei suoi uffici secondo cui nulla si può fare. Bisogna pensare ad un tipo di viabilità diversa per la nostra regione e, per questo, serve una visione non solo dei costi ma anche dei ritorni degli investimenti iniziali che renderebbero la montagna maggiormente attrattiva: questi collegamenti sono importanti per il raggiungimento di masse critiche di popolazione in montagna funzionali anche al mantenimento di alcuni servizi, oltre a servire per incoraggiare il turismo circolare e come viabilità alternativa in situazioni emergenziali

 

LT