Info Conseil

Comunicato n° 381 del 22 giugno 2022

Interpellanza sulle problematiche organizzative della Sagra del Jambon di Saint-Oyen e della Festa del Lardo di Arnad

 

Con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 22 giugno 2022, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha portato all'attenzione dell'Aula le problematiche dell'organizzazione della Sagra del Jambon di Saint-Oyen e della Festa del Lardo di Arnad.

«Abbiamo appreso da fonti stampa che vi sono criticità nell'organizzazione di queste due manifestazioni che, nel corso degli anni sono diventate appuntamenti fissi molto attesi, di grande richiamo turistico e importanti momenti di promozione dei nostri prodotti tipici - ha spiegato il Consigliere Dennis Brunod -. Visto che entrambe le manifestazioni sono organizzate anche con il sostegno della Regione, vorremmo sapere se c'è l'intenzione di avviare delle interlocuzioni con i comitati organizzatori e con le relative Amministrazioni comunali per valutare se ci sono le condizioni per dare continuità a questi due importanti appuntamenti che promuovo prodotti molto rinomati della Valle d'Aosta

L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, ha chiarito che «esistono due diversi eventi: la sagra di Bosses (Jambon day) e quella di Saint-Oyen che celebra, invece, il Jambon alla brace. In estate avremo entrambe le manifestazioni: il 10 luglio quella di Bosses e dal 5 al 7 agosto quella a Saint-Oyen. Per quanto riguarda il sostegno e la promozione di queste iniziative, che rappresentano dei momenti importanti di promozione del nostro territorio e dei suoi prodotti di qualità, la Regione mette in campo numerose azioni rivolte, non solo agli enti locali, alle pro loco e alle associazioni ma anche a soggetti privati. Ad esempio, per l'organizzazione di manifestazioni tematiche a interesse agricolo, ogni anno vengono dati contributi per circa 95 mila euro. Ci sono poi una serie di aiuti rivolti alle piccole e medie imprese per favorirne la partecipazione a eventi fuori Valle e sono previsti anche sostegni per le attività di informazione e promozione rivolte alle associazioni di produttori, erogati anche dall'Office régional du tourisme. La legge regionale contempla poi l'erogazione di un sostegno economico anche per la sicurezza degli eventi che incide in maniera rilevante sull'organizzazione complessiva. Per quanto riguarda la Festa del Lardo di Arnad, ricordo che la Regione ha collaborato da sempre all'attività di allestimento, ma la decisione finale sulla realizzazione dell'evento non può che nascere dal territorio e dai suoi operatori. I due anni di pandemia e i conseguenti protocolli per il contenimento della diffusione del virus, hanno influito in maniera significativa sull'organizzazione della Festa su cui ha inciso anche la crisi sociale ed economica in atto. Sappiamo che la Festa del Lardo è un evento di assoluta qualità e che rappresenta un momento di ripartenza importante ma il comitato locale è ancora in fase di riorganizzazione

Il Consigliere Brunod ha replicato: «Volevamo conoscere le attività poste in essere dall'Assessorato al turismo visto che si tratta di feste a importante ricaduta turistica. La loro mancata organizzazione, come per quella di Arnad, ha effetti su tutta l'area della bassa Valle e dell'intero territorio regionale. Sarebbe importante fare sforzi congiunti con le associazioni del territorio per mettere in piedi un evento così rilevante per la stagione turistica estiva e per l'indotto generato. Il sito LoveVdA parla delle sagre ma la calendarizzazione è ancora da aggiornare e ci auguriamo che possa presto figurare anche la Festa del Lardo di Arnad

I lavori riprendono domani, giovedì 23 giugno, alle ore 9.

 

LT