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Comunicato n° 375 del 22 giugno 2022

Question time sull'impiego e stoccaggio di risorse idriche per fronteggiare la siccità

 

Nella seduta consiliare del 22 giugno 2022 il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha presentato un'interrogazione a risposta immediata sull'impiego e lo stoccaggio delle risorse idriche per fronteggiare la siccità in corso.

«Nei primi cinque mesi di quest'anno si è registrata una siccità eccezionale: i dati parlano di uno dei periodi più secchi degli ultimi 70 anni e le temperature elevate di questi giorni stanno mettendo in crisi l'intero sistema idrico regionale - ha spiegato il Consigliere Dino Planaz -. Le gravi carenze di acqua potabile e per uso agricolo, il progressivo impoverimento dei bacini e il disseccamento del suolo in tutta la regione rendono necessario pianificare una gestione del rischio per non lavorare in emergenza, prevenendo, per quanto possibile, le criticità. Chiediamo quindi quali siano le valutazioni effettuate in merito

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, con una risposta congiunta con gli Assessorati delle risorse naturali e dell'ambiente, ha richiamato il Piano di tutela delle acque recentemente presentato in Commissione consiliare che «è lo strumento di indirizzo della politica nel settore delle risorse idriche. Gli scenari futuri contenuti nel documento già operano con una previsione, tra le altre cose, di un aumento del riscaldamento di due gradi nelle Alpi occidentali; di una diminuzione della precipitazione estiva e di un aumento di quella invernale; dell'aumento del fabbisogno idrico per l'agricoltura e l'allevamento e, nelle annate più calde, dal fatto che la domanda di acqua irrigua potrebbe superare la disponibilità di acqua superficiale in bacini piccoli nivali o con sistemi irrigui a canalizzazione tradizionale.

Il sistema idrico regionale è già in crisi per la concomitanza di più fattori: elevate temperature, grave carenza delle precipitazioni e un delicato equilibrio tra il settore irriguo che necessita di una profonda riconfigurazione per poter assicurare nei prossimi anni la disponibilità necessaria a mantenere le colture in atto - ha specificato l'Assessore Marzi -: il settore potabile necessita inoltre di una razionalizzazione dei prelievi e un'interconnessione delle reti per far fronte anch'esso alle future carenze idriche. Il Governo sta valutando con serietà e attenzione quanto sta accadendo e sta monitorando l'evoluzione della situazione che è in rapida evoluzione. Oggi e in futuro è probabile che saremo chiamati ad assumere provvedimenti che potranno sconvolgere abitudini consolidate e diritti che si ritenevano acquisiti. Per far fronte all'emergenza stiamo lavorando con il BIM per individuare le criticità e approvare un primo programma urgente di interventi puntuali per aumentare le fonti di approvvigionamento da realizzare in tempi brevi. Riguardo alle perdite di acqua potabile, segnalo, comunque, che la Valle d'Aosta è la Regione migliore in Italia con un dato di perdita che è inferiore alla metà della media nazionale

Il Consigliere Planaz ha invitato a «non dimenticare il grido d'allarme sulle attività di irrigazione che sta arrivando da tutti i consorzi. L'utilizzo corretto della risorsa idrica passa anche attraverso la necessità di interventi urgenti sulle infrastrutture per evitare gli sprechi: l'acqua è una è di primaria importanza per tutti noi.»

 

LT