Info Conseil
Comunicato n° 37 dell'8 febbraio 2006
APPROVATO IL PIANO REGIONALE DI TUTELA DELLE ACQUE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio ha discusso
e approvato il Piano regionale di tutela delle acque.
Il Piano ha ottenuto 28 voti
favorevoli e 6 astenuti (Arcobaleno Vallée
d’Aoste e La Casa delle Libertà).
L’Assessore all’Ambiente
Alberto Cerise ha detto, presentando il Piano, che “si tratta di un
documento fondamentale per la politica di tutela delle acque. Il documento è il
frutto di un consistente processo di elaborazione e di confronto con i soggetti
interessati: comuni, professionisti e imprenditori. Il Piano è lo strumento
mediante il quale è disciplinato l’uso delle risorse idriche in un’ottica di
sostenibilità ambientale. Definisce, inoltre, gli interventi di tutela e di
risanamento dei corpi idrici regionali e per l’uso sostenibile delle risorse
idriche attraverso misure integrate di tutela qualitativa e quantitativa della
risorsa stessa.”
Il Consigliere Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha
sottolineato che “questo Piano è un atto dovuto, in un certo senso. L’iter è
stato piuttosto lungo e complesso. C’è stato uno sforzo meritorio di confronto
e di recepimento dei vari rilievi pervenuti dai vari enti e associazioni. Il
nostro giudizio, nel complesso, però, non è soddisfacente, anzi lo riteniamo
discutibile. Il quadro d’insieme non è ben chiaro e poi il linguaggio usato è
eccessivamente tecnico e rende difficile l’approccio al documento. Mancano
gli obiettivi di miglioramento della situazione. L’aspetto pianificatorio è carente.
Non permette di affrontare in modo incisivo i problemi.”
Per il Consigliere Fedele Borre “il Piano è uno strumento che
rappresenta un primo passo verso una nuova concezione di gestione delle acque.
Deve educare all’uso corretto e razionale delle acque, ma deve essere anche uno
strumento condiviso e attentamente valutato, per non diventare uno strumento di
divieti o impedimenti.”
Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha quindi
affermato che “questo Piano è uno strumento pianificatorio che è voluminoso
e che giunge in Consiglio a distanza di diversi anni. Si traccia una fotografia
sullo stato di salute dei nostri percorsi idrici e non ne esce un quadro molto
positivo. Viene fornito un quadro particolareggiato della situazione con i vari
programmi di azione. Il Piano non dice nulla sulle scelte politiche del governo
regionale in questa materia.”
Dopo la replica dell’Assessore all’Ambiente Cerise, il Piano è stato approvato
con 28 voti favorevoli e 6 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa
delle Libertà).