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Comunicato n° 36 dell'8 febbraio 2006

APPROVATO ALL’UNANIMITà IL DISEGNO DI LEGGE SULLE MODIFICAZIONI AL TESTO UNICO IN MATERIA DI COOPERAZIONE

Il Consiglio ha discusso e approvato all’unanimità il disegno di legge sulle modificazioni al testo unico in materia di cooperazione.

Il relatore della normativa, Giulio Fiou, ha detto che “il disegno di legge in discussione ha lo scopo di adeguare la legge regionale del 1998 ai cambiamenti avvenuti nella legislazione nazionale di riferimento. È stato riformato il diritto societario il quale sancisce la distinzione fra cooperative a mutualità prevalente, cooperative cioè che devono svolgere la loro attività prevalentemente a favore dei soci, o ricevere da questi la maggior parte dei beni o servizi occorrenti per l’attività sociale, e cooperative prive di tale carattere. La normativa che oggi presentiamo in Consiglio ribadisce che l’attività di vigilanza amministrativa sugli enti cooperativi rimane di pertinenza dell’Assessorato regionale competente in materia di attività produttive e istituisce a tale scopo il nuovo registro regionale delle cooperative, a cui gli enti cooperativi aventi sede in Valle sono tenuti a iscriversi.

Il Consigliere della Fédération Autonomiste, Leonardo La Torre, “è una legge che ha una valenza importante. L’importante, poi, è che questa normativa venga applicata. Dobbiamo fare in modo che le cooperative siano quello per cui sono nate. La legge è giusta, l’Assessorato si attiverà, però sono preoccupato per la concorrenza che arriverà dall’esterno.”

Per il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “il tema delle cooperative è senz’altro importante. Sulla legge regionale in materia esprimiamo un parere favorevole perché si adegua a una normativa statale e quindi la nostra Regione non poteva non acquisire tale nuova normativa. È un atto legislativo dovuto e apprezziamo anche il timido sforzo di snellire le procedure burocratiche.”

Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha quindi precisato che “esprimiamo il nostro consenso sul disegno di legge che modifica la precedente normativa. Recepisce, infatti, la riforma del diritto societario del governo nazionale.”