Info Conseil
Comunicato n° 34 dell'8 febbraio 2006
INTERROGAZIONE SULL’ACQUISIZIONE DEL GRAND HOTEL BILLIA
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere della Stella Alpina, Dario Comé, ha chiesto informazioni circa lo stato delle trattative per l’acquisizione del Grand Hotel Billia.
Nella risposta, l’Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, ha precisato che “le dichiarazioni di Manfredi d’Ovidio Lefèbvre ci hanno stupito. Credevamo fosse lui il proprietario. La situazione è pirandelliana. Da una parte Lefèbvre dice di non essere più il proprietario del Billia, dall’altra veniamo a sapere da inserti di importanti quotidiani economici che invece lo è ancora.”
“Purtroppo il Billia soffre della mortificazione della quale soffrono in questi ultimi anni tutti gli esercizi commerciali. Noi comunque siamo ente pubblico e non imprenditori. Se l’imprenditore in questione non esiste, non si possono fare ragionamenti per il futuro. In quel caso, lui è il primo a disconoscere qualunque progetto imprenditoriale. Purtroppo siamo di fronte a un tourbillon giuridico-legale che va avanti da anni e che non si sa fino a quando durerà. Siamo nella condizione di avere dei soggetti che in realtà non ci sono e il dialogo e il confronto sono difficili.”
Nella replica, il Consigliere Comé ha sottolineato che “l’intenzione, con questa interrogazione, era quella di capire a che punto si era nella trattativa per l’acquisizione. Se non c’è il proprietario, però, è inutile continuare a insistere. La Regione deve fare delle scelte precise perché non possiamo lasciare nell’incertezza tutti i dipendenti della struttura.”
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Nella risposta, l’Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, ha precisato che “le dichiarazioni di Manfredi d’Ovidio Lefèbvre ci hanno stupito. Credevamo fosse lui il proprietario. La situazione è pirandelliana. Da una parte Lefèbvre dice di non essere più il proprietario del Billia, dall’altra veniamo a sapere da inserti di importanti quotidiani economici che invece lo è ancora.”
“Purtroppo il Billia soffre della mortificazione della quale soffrono in questi ultimi anni tutti gli esercizi commerciali. Noi comunque siamo ente pubblico e non imprenditori. Se l’imprenditore in questione non esiste, non si possono fare ragionamenti per il futuro. In quel caso, lui è il primo a disconoscere qualunque progetto imprenditoriale. Purtroppo siamo di fronte a un tourbillon giuridico-legale che va avanti da anni e che non si sa fino a quando durerà. Siamo nella condizione di avere dei soggetti che in realtà non ci sono e il dialogo e il confronto sono difficili.”
Nella replica, il Consigliere Comé ha sottolineato che “l’intenzione, con questa interrogazione, era quella di capire a che punto si era nella trattativa per l’acquisizione. Se non c’è il proprietario, però, è inutile continuare a insistere. La Regione deve fare delle scelte precise perché non possiamo lasciare nell’incertezza tutti i dipendenti della struttura.”