Info Conseil
Comunicato n° 33 dell'8 febbraio 2006
INTERROGAZIONE SULLE ESIGENZE ENERGETICHE DELLA VALLE D’AOSTA
Nella discussione sulle interrogazioni, il
Consigliere Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste)
ha chiesto notizie sulle modalità di soddisfacimento delle esigenze energetiche
della Valle d’Aosta.
In particolare ha voluto conoscere i dati sui consumi energetici in Valle d’Aosta e sulle quote di fabbisogno annuale. Inoltre, ha fatto riferimento all’energia solare, chiedendo a quanto ammonta la percentuale di utilizzo di tale fonte di energia e se sono in atto delle politiche per aumentare tale quota.
Nella risposta, l’Assessore Piero Ferraris ha affermato che “nel 2004 i consumi energetici sono stati di circa 6516 gigawatt/ora. Il dato è stato fornito dal Ministero competente per i combustibili liquidi e gassosi, e dal gestore della rete di trasmissione nazionale per quanto riguarda l’energia elettrica.”
“Sulla base delle rilevazioni effettuate per determinare i consumi, si evince che poco più del 23 per cento del fabbisogno energetico regionale è coperto mediante l’utilizzo del gasolio da riscaldamento, il 10,5 per cento dall’olio combustibile e poco più 13 per cento dal metano. Quasi il 15 per cento del fabbisogno è riconducibile all’energia elettrica.
Il contributo che le fonti rinnovabili possono dare per ridurre i consumi è ancora molto circoscritto in termini percentuali. La situazione complessiva rispecchia l’evoluzione ipotizzata dal piano energetico-ambientale, in base alle indicazioni fornite dal bilancio energetico del 2000.”
“Per quanto riguarda la quota di copertura del fabbisogno rapportabile all’energia solare, ha proseguito Ferraris, è molto bassa e si attesta sullo 0,03 per cento. Il contributo offerto dalle fonti rinnovabili al fabbisogno energetico globale è ancora molto ridotto, per i motivi legati all’onerosità delle relative installazioni.
Con l’entrata in vigore della nostra legge, contiamo di migliorare le performance della precedente normativa, attraverso modalità attuative che consentano: di ottenere finanziamenti per mutui agevolati per facilitare gli investimenti, di incentivare l’efficienza delle installazioni, di remunerare maggiormente quegli interventi che possono garantire migliori prestazioni energetiche in termini di contenimento delle dispersioni.”
Il Consigliere Riccarand ha replicato che
“Anche in Valle si possono raggiungere livelli di quote di fonti di energia rinnovabile accettabili. Bisogna puntare sì ad un uso razionale dell’energia, ma anche su fonti rinnovabili come il solare, perché esiste una grande potenzialità, attualmente sottovalutata. Lo sviluppo tecnologico di questi ultimi anni ci permette di andare in questa direzione.”
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In particolare ha voluto conoscere i dati sui consumi energetici in Valle d’Aosta e sulle quote di fabbisogno annuale. Inoltre, ha fatto riferimento all’energia solare, chiedendo a quanto ammonta la percentuale di utilizzo di tale fonte di energia e se sono in atto delle politiche per aumentare tale quota.
Nella risposta, l’Assessore Piero Ferraris ha affermato che “nel 2004 i consumi energetici sono stati di circa 6516 gigawatt/ora. Il dato è stato fornito dal Ministero competente per i combustibili liquidi e gassosi, e dal gestore della rete di trasmissione nazionale per quanto riguarda l’energia elettrica.”
“Sulla base delle rilevazioni effettuate per determinare i consumi, si evince che poco più del 23 per cento del fabbisogno energetico regionale è coperto mediante l’utilizzo del gasolio da riscaldamento, il 10,5 per cento dall’olio combustibile e poco più 13 per cento dal metano. Quasi il 15 per cento del fabbisogno è riconducibile all’energia elettrica.
Il contributo che le fonti rinnovabili possono dare per ridurre i consumi è ancora molto circoscritto in termini percentuali. La situazione complessiva rispecchia l’evoluzione ipotizzata dal piano energetico-ambientale, in base alle indicazioni fornite dal bilancio energetico del 2000.”
“Per quanto riguarda la quota di copertura del fabbisogno rapportabile all’energia solare, ha proseguito Ferraris, è molto bassa e si attesta sullo 0,03 per cento. Il contributo offerto dalle fonti rinnovabili al fabbisogno energetico globale è ancora molto ridotto, per i motivi legati all’onerosità delle relative installazioni.
Con l’entrata in vigore della nostra legge, contiamo di migliorare le performance della precedente normativa, attraverso modalità attuative che consentano: di ottenere finanziamenti per mutui agevolati per facilitare gli investimenti, di incentivare l’efficienza delle installazioni, di remunerare maggiormente quegli interventi che possono garantire migliori prestazioni energetiche in termini di contenimento delle dispersioni.”
Il Consigliere Riccarand ha replicato che
“Anche in Valle si possono raggiungere livelli di quote di fonti di energia rinnovabile accettabili. Bisogna puntare sì ad un uso razionale dell’energia, ma anche su fonti rinnovabili come il solare, perché esiste una grande potenzialità, attualmente sottovalutata. Lo sviluppo tecnologico di questi ultimi anni ci permette di andare in questa direzione.”