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Comunicato n° 345 dell'8 giugno 2022

Interrogazione sull'indennità di attrattività per medici e infermieri

 

L'indennità di attrattività per dirigenti medici e infermieri è stata al centro di un'interrogazione del gruppo Forza Italia discussa nella seduta consiliare dell'8 giugno 2022.

In particolare, il Consigliere Mauro Baccega ha voluto conoscere quanti operatori sanitari lavorano per l'USL valdostana, quanti medici e infermieri hanno ricevuto l'indennità e se si ritenga che questa scelta sia veramente attrattiva per il personale che lavora in ambito sanitario.

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse ha risposto che gli operatori sanitari che lavorano all'AUSL sono in totale 1.579 e che l'indennità è stata erogata a 906 dipendenti (il 57% del totale dei soggetti alle dipendenze dell'AUSL), di cui 309 medici e 597 infermieri.

L'Assessore Barmasse ha poi ribadito che l'indennità di attrattività è nata dall'esigenza di fornire una prima urgente e immediata risposta alla grave carenza di dirigenti medici e di infermieri. Non si tratta di un riconoscimento per l'importante impegno profuso nelle attività Covid, per cui si è provveduto con misure remunerative diverse rivolte a tutto il personale direttamente coinvolto nell'ambito dell'emergenza sanitaria. È invece una misura di attrattività per riconoscere alle figure professionali di cui, maggiormente in questo momento, è carente l'Azienda, tanto da mettere a rischio la regolare erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), un compenso che, integrando quello ordinario si allinea a quello di altre Regioni e Province autonome le quali, anche in ragione di una maggiore autonomia nella contrattazione, hanno potuto provvedere già da tempo. Rispetto all'attrattività del Sistema sanitario regionale, l'Assessore alla sanità ha precisato che l'elemento remunerativo non è l'unico aspetto importante per attrarre professionisti sanitari, per cui, in parallelo l'Assessorato, in collaborazione con l'USL, sta portando avanti una serie di azioni che riguardano diversi ambiti: quello economico (indennità di attrattività ma anche posizioni di alta specialità, sviluppo Libera professione intramoenia, ecc); quello di carriera (rivisitazione atto aziendale); logistico (sistemazioni residenziali agevolate); di qualificazione professionale (sviluppo rapporti con università e reti con centri di eccellenza, ricerca, modelli innovativi); di miglioramento del clima interno (miglioramento welfare aziendale) e della capacità di recruitment (attivazione di un ufficio aziendale dedicato).

Il Consigliere Baccega ha specificato che, a maggio, i medici hanno ricevuto 800 euro lordi e gli infermieri 350 a cui, questo mese, sono stati aggiunti anche gli arretrati a partire da gennaio. L'Assessore ha detto di aver trovato un punto di equilibrio con la Ministra Gelmini, semplicemente aggiornando il quadro normativo della legge e, di conseguenza, si è deciso di erogare queste somme "salvo recupero". Si tratta di accordi verbali, non scritti, su cui il gruppo Forza Italia, portando le tesi della Valle d'Aosta al Governo nazionale, si impegnerà facendo in modo che vadano a buon fine. Tuttavia il Consigliere Baccega ha sottolineato l'esclusione dal bonus di 1.600 dipendenti della sanità e ha suggerito lo stanziamento di 3 milioni di euro per supportare correttamente tutto il comparto, cercando così di arginare anche le spaccature che si sono create tra chi ha ricevuto l'indennità e chi no. Il Consigliere Baccega ha poi evidenziato che dal 1° giugno è previsto il ripristino del vecchio regolamento dell'AUSL del 2010 che abolisce la possibilità di utilizzare i ticket per la pausa pranzo e obbliga a recarsi alla mensa del Parini o al Beauregard: sarà importante fare una valutazione attenta del regolamento e rivederlo in un'ottica di maggiore attrattività e attenzione verso il comparto sanitario.

 

LT