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Comunicato n° 343 dell'8 giugno 2022

Interrogazione sulla validità delle graduatorie e sull'indennità di attrattività per medici e infermieri

 

La validità delle graduatorie di concorsi regionali e l'indennità di attrattività a medici e infermieri sono tornate al centro del dibattito nella seduta consiliare dell'8 giugno 2022, con un'interrogazione presentata dal gruppo Pour l'Autonomie.

Il Capogruppo Marco Carrel ha ricordato che, su alcune norme contenute nella legge regionale 35/2021 (relative alla proroga della validità delle graduatorie e all'indennità di attrattività erogata a partire dal mese di maggio 2022 a medici e infermieri con contratto a tempo indeterminato con retroattività dal mese di gennaio 2022), pende un ricorso di legittimità costituzionale depositato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nello scorso mese di marzo. Richiamando l'incontro tenutosi tra il Presidente della Regione, l'Assessore alla sanità e la Ministra Gelmini che avrebbe consentito di aggiornare il quadro normativo permettendo alla Regione di raggiungere gli obiettivi prefissi dalla norma impugnata, ha chiesto quali siano stati gli accordi presi e quali saranno le scelte del Governo regionale per risolvere le problematiche delle norme impugnate.

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, riassumendo il quadro della situazione ha ricordato che la questione di legittimità costituzionale è stata proposta limitatamente all'articolo 5, commi 9 e 10 e all'articolo 18 della legge regionale 35/2021. I commi 9 e 10 dell'articolo 5 prevedono la proroga al 31 dicembre 2022 della validità della graduatoria del concorso bandito dall'Amministrazione regionale per l'assunzione a tempo indeterminato di centralinisti dell'emergenza e lo spostamento al 31 dicembre 2022 del termine per l'utilizzo di alcune graduatorie a scorrimento, ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato nell’organico del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco dei soggetti idonei ammessi alla partecipazione ai corsi di formazione previsti dalla legge regionale 37/2009; l'articolo 18, invece, introduce in via sperimentale l'indennità di attrattività regionale.

Il Presidente ha evidenziato che la Giunta regionale ha deciso di costituirsi davanti alla Corte costituzionale, ritenendo il ricorso inammissibile e infondato e che il giudizio è previsto per il prossimo 5 luglio. Per quanto riguarda la proroga delle graduatorie, la Regione ha presentato delle contro deduzioni in cui ne ha ribadito la validità, non solo per le criticità a bandire i concorsi, legate anche all'emergenza da Covid-19, ma anche perché prevedevano dei corsi di formazione molto specifici e che, per tale motivo, non possono considerarsi superate dal punto di vista dell'idoneità dei soggetti selezionati. La questione è stata oggetto di interlocuzioni con il Governo centrale che deciderà in un senso o in un altro.

Venendo alla questione più composita dell'articolo 18 è stato evidenziato che l'istituzione dell'indennità è motivata dalla particolarità territoriale della Valle d'Aosta ed è sostenuta dalle competenze statutarie attribuite alla Regione, in particolare, in materia di igiene e sanità e di organizzazione ospedaliera.

Il Presidente Lavevaz ha poi ricordato che, anche per quanto riguarda l'articolo 18, a seguito dell’impugnativa, la Regione ha ritenuto di intraprendere, nell’ambito della leale collaborazione istituzionale con lo Stato, un percorso al fine di superare le criticità delle disposizioni censurate, tenuto conto dell’importanza strategica delle stesse per il Servizio sanitario regionale. Dalle interlocuzioni è emersa la necessità di prevedere una contrattazione con i sindacati prima dell'erogazione dell'indennità e gli uffici legislativi regionale e ministeriali hanno trovato una soluzione tecnica sostenibile che è stata condivisa dal punto di vista politico tra il Governo centrale e l'Amministrazione regionale. Nelle prossime sedute del Consiglio Valle sarà presentato un disegno di legge che sostituisce l'articolo 18 integrandolo con la necessità di fare una contrattazione collettiva aziendale da avviarsi entro 30 giorni e che definirà le regole dal punto di vista sindacale. Il ruolo della contrattazione è ulteriormente valorizzato in quanto gli eventuali trattamenti economici più favorevoli saranno redistribuiti secondo le regole definite in fase di contrattazione. Il Presidente Lavevaz si è dichiarato soddisfatto per la buona soluzione raggiunta e per le interlocuzioni positive avute con il Ministro.

Il Capogruppo Marco Carrel ha sottolineato che, per quanto riguarda l'articolo 18, l'indennità è poco attraente ma si limita a erogare dei soldi a dirigenze mediche già assunte nell'AUSL, escludendo altri operatori sanitari. Per la proroga delle graduatorie si dovrà aspettare il mese di luglio e questo comporterà un ritardo nelle assunzioni dei centralinisti e dei Vigili del fuoco, due settori chiave dell'emergenza: l'impugnativa si basa probabilmente sull'idea errata che si tratti di graduatorie aperte quando, invece, sono dedicate a profili specifici. Il Consigliere auspicava che si fossero trovati accordi con il Ministro anche su questi due temi fondamentali, ma purtroppo il Presidente ha confermato che questo non è stato possibile.

 

LT