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Comunicato n° 338 del 7 giugno 2022

III Commissione: parere favorevole sulle disposizioni urgenti in materia agroalimentare e di imprese turistiche

Avviato l'esame del disegno di legge in materia di consorterie

 

La terza Commissione "Assetto del territorio", riunita oggi martedì 7 giugno 2022, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Lega VdA e PCP, su di un nuovo testo del disegno di legge che contiene disposizioni urgenti in materia agroalimentare e forestale, di imprese turistiche nonché di personale regionale, a seguito degli emendamenti presentati dall'Assessore all'agricoltura che ne hanno anche modificato il titolo.

Il nuovo testo, di cui è stato nominato relatore il Consigliere Corrado Jordan (AV-VdAU), si compone di sei articoli: come specificato dal Presidente della terza Commissione, le modifiche incrementano di oltre 6 milioni di euro (derivanti da fondi statali avanzati nel 2021) il contributo straordinario alle imprese turistiche a ristoro dei costi degli immobili strumentali; inoltre, le domande sulla misura a sostegno dei prodotti agroalimentari regionali di qualità, se presentate da imprese turistiche, possono essere finanziate con le risorse residue dei fondi statali per un importo di 1 milione di euro, mentre le restanti domande - già previste dalla legge di stabilità regionale 2022-2023 - sono aumentate a 502mila euro.

La Commissione ha poi nominato il suo Presidente Albert Chatrian (AV-VdAU) quale relatore del disegno di legge in materia di domini collettivi, che abroga la norma regionale n. 14/1973 riguardante le consorterie della Valle d'Aosta.

Il testo del disegno di legge, presentato dalla Giunta il 1° giugno, è composto di 21 articoli: come specifica il Presidente Chatrian, si tratta di un provvedimento molto importante volto a tutelare e valorizzare la funzione delle consorterie, espressione della proprietà collettiva collegata alla solidarietà sociale che si è sviluppata nel corso dei secoli in Valle d'Aosta. La disciplina vigente del 1973, aggiunge Chatrian, ha operato solo su un numero limitato di consorterie: con questo provvedimento, si interviene per ripensare all'ordinamento dei domini collettivi in un'ottica di semplificazione e con regole precise, sia guardando al presente sia per trasmettere un patrimonio collettivo alle generazioni future.

La Commissione ha deliberato di audire in merito al disegno di legge i rappresentanti del Réseau des consorteries de la Vallée d'Aoste e dell'associazione Autonomies Biens Communs Vallée d'Aoste, che hanno contribuito alla stesura del testo.

 

SC