Info Conseil

Comunicato n° 323 del 26 maggio 2022

Interpellanza sulle ristrutturazioni di alloggi ERP

 

L'edilizia residenziale pubblica è tornata al centro del dibattito con un'interpellanza presentata dal gruppo Forza Italia nella seduta consiliare del 26 maggio 2022.

Il Consigliere Mauro Baccega, evidenziando che vi sono ancora 133 alloggi ERP non locati sul territorio regionale e che l'ARER aveva iniziato interventi di ristrutturazione in sette alloggi (a Morgex e ad Aosta) che parrebbero essere stati completati da parecchio tempo, ha chiesto quanti alloggi siano stati ristrutturati in totale e se siano stati assegnati; quale sia stato il criterio utilizzato per l'assegnazione (con priorità alla graduatoria del bando regionale ERP o alla graduatoria della mobilità) e quali siano le motivazioni che hanno portato alla scelta di una graduatoria rispetto all'altra. Il Consigliere ha inoltre voluto sapere se si intende intervenire su altri alloggi sfitti con risorse proprie del gestore, quindi al di fuori delle risorse previste dal PNRR il cui fondo per la riqualificazione degli alloggi del Programma sicuro verde sociale assegna alla Valle d'Aosta circa 2 milioni e 700 mila euro per le annualità 2021-2026.

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha spiegato che, sono stati ultimati tutti gli interventi di manutenzione previsti sui 7 alloggi sfitti (2 a Morgex, 1 ad Aosta/quartiere Dora e 4 ad Aosta/quartiere Cogne) e che 5 alloggi risultano già assegnati o in fase di assegnazione, mentre due rientrano tra le disponibilità di scelta da Bando regionale. A tali 7 alloggi si aggiungono poi un'unità abitativa ad Aosta (quartiere Cogne) in corso di assegnazione e cinque che sono tra le disponibilità di scelta da Bando regionale (Aosta quartiere/Cogne, Etroubles, Valpelline, Pont-Saint-Martin e Verrès).

Per quanto riguarda i criteri utilizzati per l'assegnazione, l'Assessore Barmasse ha precisato che il CdA dell'ARER ha preso atto delle nuove competenze acquisite a far data dal mese di giugno 2020 in applicazione alla legge regionale 3/2013 e contestualmente ha approvato il Regolamento per l'assegnazione e la decadenza da alloggi, che definisce nel dettaglio tutte le procedure. Nello specifico, il Regolamento prevede che l'estrazione degli alloggi disponibili, (alloggi sfitti e alloggi assegnabili su tutto il territorio regionale) venga operata il primo del mese di ciascun trimestre, a partire dalla prima data utile dopo l'approvazione della graduatoria definitiva. Tale estrazione viene filtrata da eventuali alloggi da destinare diversamente rispetto al bando: un numero di alloggi non superiore al 20% di quelli disponibili può essere destinato alla mobilità, qualora ci sia tra quelli disponibili uno o più alloggi atti a soddisfare le richieste di chi è regolarmente inserito nella graduatoria della mobilità volontaria, secondo l'ordine della graduatoria approvata vigente. In caso di più alloggi tra quelli disponibili che soddisfano le richieste del primo in graduatoria per la mobilità, l'avente diritto potrà scegliere quale scegliere. In caso di rinuncia si procede con la verifica di eventuali alloggi atti a soddisfare le richieste di chi segue in graduatoria.

In merito all'assegnazione degli altri lotti di alloggi sfitti, l'Assessore ha chiarito che, nei limiti imposti dal bilancio, l'ARER provvede in maniera continuativa, via via che gli alloggi vengono rilasciati, a intervenire per riassegnarli, prioritariamente su quelli che comportano minori lavorazioni e quindi minore spesa, in maniera da ridurre al minimo il periodo di sfittanza e massimizzare l'efficacia del bando. Sulle fonti di finanziamento ha, infine, ricordato che i buoni postali sono vincolati fino ad aprile 2023 e, non appena disponibili, saranno utilizzati per la copertura di parte del bonus 110% a seguito di un atto di programmazione in cui ne sarà dettagliato l'utilizzo.

Il Consigliere Baccega ha espresso soddisfazione per il fatto che gli otto milioni di euro dei buoni postali, non appena disponibili, saranno investiti per migliorare il patrimonio immobiliare. Ha poi rilevato che, se il 20% degli alloggi dev'essere assegnato alla mobilità e sono disponibili sette unità abitative, significa che un alloggio va alla mobilità e gli altri al bando. Tuttavia, pare che si stiano mostrando a nuclei familiari di Aosta, alloggi a Valpelline e ha auspicato che, l'inevitabile rinuncia della famiglia non generi la sua esclusione dalla graduatoria, invitando a compiere un'attenta riflessione con l'ARER in questo senso.

 

LT