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Comunicato n° 322 del 26 maggio 2022

Interpellanze sui lavori di avanzamento del nuovo ospedale

 

Nella seduta consiliare del 26 maggio 2022, l'Aula ha affrontato nuovamente la questione della realizzazione del nuovo ospedale con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste e una del gruppo Pour l'Autonomie discusse congiuntamente.

Il Vicecapogruppo Stefano Aggravi (Lega VdA) ha richiamato una risoluzione del 2021 precedentemente votata dal Consiglio collegata alla petizione popolare "Progetto salute 2030" e ha chiesto quale sia lo stato di attuazione degli impegni assunti: quale, in particolare, lo stato della progettazione e dei lavori del cantiere del nuovo ospedale; come si intendano proseguire le attività propedeutiche relative alla realizzazione della struttura dal punto di vista progettuale, del cantiere e del finanziamento complessivo dell'opera.

Il Consigliere Augusto Rollandin ha ricordato che la risoluzione del 2021 prevedeva una serie di iniziative per l'accelerazione dei lavori di ampliamento dell'ospedale Parini e, rilevando che queste accelerazioni non risultano essere state realizzate, ha chiesto di conoscere le ragioni del ritardo e se si sia già provveduto a registrare i piani aggiornati per recuperare il tempo perso e provvedere a programmi nuovi che rispondano alle esigenze già sollecitate da tempo.

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha specificato che, nei mesi intercorsi dall'approvazione della risoluzione, le attività di progettazione della costruzione del nuovo presidio ospedaliero Parini e la ristrutturazione dell'esistente sono proseguite parallelamente alle interlocuzioni necessarie tra le parti per gli adeguamenti contrattuali che sono stati formalizzati recentemente. La dimensione dell'opera, la sua complessità e l'ingente impegno finanziario hanno richiesto un iter lungo e laborioso poiché il Responsabile unico del procedimento (RUP) della società SIV ha ritenuto necessario approfondire una serie di variabili tecniche, giuridiche e amministrative molto complesse. La consegna dei documenti progettuali è prevista entro il mese di dicembre 2022, fatte salve le dovute proroghe correlate ai tempi di approvazione e l'inizio dei lavori è previsto nella primavera 2023.

L'Assessore ha poi comunicato che il tavolo di lavoro (già riunitosi l'11 giugno e il 27 luglio 2021) sarà riconvocato nel mese di giugno 2022, unitamente al gruppo di progettazione per affrontare le tematiche di cantierizzazione e viabilità. Saranno utilizzati diversi strumenti di divulgazione dell'opera alla popolazione: è stato effettuato uno studio di fattibilità per la realizzazione di uno spazio attrezzato presso il cantiere, dotato di schermi con audio; è prevista l'installazione di un totem nell'ospedale per illustrare il progetto e le fasi di cantierizzazione, anche per informare sulle modificazioni temporanee dei percorsi pedonali e veicolari per la fruizione dei servizi ospedalieri; sono in fase di studio implementazioni sul web e sui siti social.

Per quanto riguarda lo stato attuale della progettazione, l'Assessore Barmasse ha riferito che la revisione della fase 3 di ampliamento ospedaliero ha avuto avvio formale con la recente sottoscrizione degli atti aggiuntivi di revisione progettuale; è altresì in corso di redazione il Master Plan di tutte le future fasi dei lavori, che comprende quindi sia la fase 3, sia le fasi 4 e 5 relative al Materno infantile, alla Psichiatria e alle ristrutturazioni con relative esigenze di finanziamento e cronoprogramma della spesa. Una volta avviati i lavori della fase di ampliamento ospedaliero, saranno programmate le fasi 4 e 5: l'opera è finanziata per la fase 3 e per la progettazione delle fasi 4 e 5. Il programma pluriennale di attività e di spesa per la realizzazione del presidio unico ospedaliero presentato da SIV nel 2021 tiene conto del limite massimo di spesa di 139 milioni di euro, che corrisponde alle somme approvate dalla Giunta regionale nel 2010 e 2018 pari a complessivi 15 milioni 332mila euro, di cui 13 milioni 755mila  già liquidati, oltre alle somme stanziate con legge regionale 4/2019 pari a 106 milioni 700mila euro e con legge regionale  22/2021 pari a 17 milioni di euro, prenotate nel 2021 con delibera di Giunta. La realizzazione delle fasi 4 e 5, attualmente, non è finanziata.

Il Vicecapogruppo Aggravi, nel prendere atto dello stato dell'arte riguardo all'avanzamento dei lavori, ha rilevato due criticità principali: il fattore tempo e il fattore risorse. Per Aggravi sembra di vedere in parte già il cronoprogramma presentato, ma vi è la necessità di una mise à jour delle tempistiche e della parte finanziaria. Ha invitato a trovare un percorso amministrativo per rendere più rapidi i tempi di realizzazione di una struttura fondamentale come quella dell'ospedale, perché le problematiche della sanità sono gravi. Riguardo all'impegnativa della risoluzione approvata nel 2021, il Consigliere ha evidenziato che bisogna iniziare a considerare la destinazione futura dell'ospedale Beauregard. C'è ancora tanto da fare, ha concluso, e preoccupa soprattutto il rispetto dei tempi oltre al reperimento delle risorse.

Il Consigliere Rollandin, nella replica, ha lamentato una risposta incompleta, perché l'Assessore non ha detto nulla in merito alle cause dei ritardi né sulla realizzabilità in termini cronologici adeguati dell'attuale progetto complessivo dell'ospedale.

 

SC