Info Conseil

Comunicato n° 275 dell'11 maggio 2022

Interpellanza sulla struttura socio-sanitaria assistenziale di Antey-Saint-André

 

La chiusura della RSA di Antey-Saint-André è stata trattata durante la seduta consiliare dell'11 maggio 2022, con un'interpellanza presentata dal gruppo Forza Italia.

Evidenziando che questa struttura, che conta 33 posti letto per la cura delle persone anziane parzialmente e non autosufficienti, fornisce un servizio di fondamentale importanza per il territorio, il Capogruppo Pierluigi Marquis ha segnalato l'intenzione della cooperativa gestrice di cessare la propria attività per le difficoltà legate all'emergenza da Covid-19 e alla conseguente irreperibilità di personale infermieristico e di assistenza, proponendo la ricollocazione degli ospiti presso una RSA fuori Valle. Ha quindi interpellato il Governo per sapere quali misure intenda adottare per ovviare in maniera immediata ai disagi che comporterà la chiusura della struttura.

L'Assessore alla sanità ha confermato che il 27 aprile la cooperativa Anteo ha comunicato all'Assessorato la cessazione dell'attività. Ha quindi ricordato che la struttura di Antey è privata, autorizzata con classificazione protetta, non convenzionata con la Regione a causa della posizione decentrata e dell'assenza di requisiti strutturali idonei a ospitare utenti con elevati carichi assistenziali che sono quelli al momento in lista di attesa e di più difficile collocazione. La cessazione di tale attività, ha precisato l'Assessore Barmasse, rispetto al fabbisogno complessivo regionale, non determinerà significativi impatti per gli utenti, in quanto al momento nelle strutture pubbliche e private della Valle sono disponibili 178 posti, di cui 45 in quelle pubbliche site anche nel territorio dell'Unité Mont Cervin; anche il personale socio-sanitario potrà trovare pronta ricollocazione, anche nel comprensorio di riferimento, a causa della carenza di tali figure professionali di cui c'è forte richiesta. Ha quindi segnalato che da informazioni pervenute all'Assessorato pare ci sia l'interesse da parte di una cooperativa del Canavese al subentro nella gestione della struttura di Antey, che è in trattativa con la società Anteo.

Il Capogruppo Marquis ha parlato di risposta sconfortante: una struttura che viene chiusa è una grossa perdita per il territorio e va contro l'approccio di una sanità territoriale. Dal 2017, la struttura è stata trasformata in residenza protetta e affidata dall'USL a gestione privata: per Marquis, si tratta di un errore comportamentale della pubblica amministrazione, perché ognuno che opera sul territorio è parte del sistema a servizio della comunità, che sia privato o pubblico. In questa situazione, ha aggiunto il Consigliere, ci sono responsabilità da parte di tutti ma non c'è stato un ruolo pro-attivo della Regione per cercare di salvaguardare una importante realtà territoriale. Riguardo agli impatti sugli ospiti, il Consigliere ha ricordato che le persone anziane sono fragili e un loro trasferimento, a differenza di quanto sostenuto dall’Assessore, comporta ulteriori criticità. Ha quindi invitato l'Assessore a farsi parte attiva per risolvere la situazione.

 

SC