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Comunicato n° 177 del 23 marzo 2022

Question time sullo svolgimento delle veglie funebri nelle abitazioni private

 

Con un'interrogazione a risposta immediata illustrata nella seduta consiliare del 23 marzo, il Consigliere Baccega (Gruppo Misto) ha portato all'attenzione dell'Aula la questione delle onoranze funebri.

«Durante la pandemia, il fatto di non poter fare le veglie funebri presso le abitazioni private impedendo di dare cristianamente l'ultimo saluto ai propri cari, è stata causa di grande sofferenza da parte delle famiglie - ha evidenziato il Consigliere Mauro Baccega -. In Piemonte, già da parecchi mesi, è stata ripristinata la possibilità di svolgere le veglie funebri in casa e chiedo al Governo quando tale pratica sarà consentita anche da noi.»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha spiegato che «la cessazione dello stato di emergenza prevista per il 31 marzo prossimo consentirà, tra l'altro, la ripresa delle procedure ordinarie per la gestione delle salme sul territorio, permettendo lo svolgimento delle veglie funebri. Restano ferme, invece, le eccezioni riguardanti i soggetti deceduti per infezioni da Covid - o comunque positivi al virus - per i quali permangono le indicazioni previste per i decessi conseguenti a malattie infettivo-diffusive definite dal Ministero della sanità e di conseguenza le procedure stabilite dal regolamento di Polizia mortuaria e le disposizioni impartite alle imprese di onoranze funebri nel marzo 2020.»

Il Consigliere Baccega ha parlato di notizia positiva: «Tornare alla normalità significa anche aprire la camera mortuaria dell'ospedale, consentire le veglie nelle case, ma anche dare elementi certi alle imprese di onoranze funebri, che sono sistematicamente contattate dai familiari, ma che in questo momento non capiscono cosa si deciderà.»

 

SC