Info Conseil

Comunicato n° 7 dell'11 gennaio 2006

INTERPELLANZA SULL’INCARICO A FINAOSTA PER LO STUDIO SULLE CASE DA GIOCO

Il Consigliere della Casa delle Libertà, Enrico Tibaldi, ha voluto sapere notizie circa l’incarico dato a Finaosta per uno studio sul settore delle Case da gioco.
In particolare, lo studio era finalizzato all’analisi dell’attuale congiuntura del settore delle Case da gioco, dell’evoluzione del mercato del gioco in Italia e in Europa e delle prospettive di sviluppo.

Nel presentare l’iniziativa, Tibaldi ha detto: “abbiamo constatato che l’analisi di mercato fatta riguarda alcuni mercati europei che soffrono di una crisi diffusa. Esigua, invece, la sezione dedicata al Casinò di Saint-Vincent, nella quale emergono delle criticità sulle quali lo studio si sofferma in maniera solo marginale e che noi invece crediamo importanti. Vogliamo sapere se lo studio è stato consegnato e se ci sono nuovi elementi sul mercato del gioco e gli intendimenti della Giunta.”

Nella replica, il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha affermato che “lo studio è stato consegnato e abbiamo già avuto modo in parte di discuterlo nella Commissione competente. Lo studio ha avuto lo scopo di riportare in capo all’azionista un esame della Casa da gioco che non fosse solo dell’impresa, ma che ripiazzasse il Casinò nell’ambito del sistema economico della Valle d’Aosta. Oggi abbiamo degli elementi che finora non erano emersi e quindi dobbiamo trarre le giuste indicazioni da questo studio. Il percorso adesso sarà quello di predisporre un documento di indirizzo da discutere prossimamente in Consiglio regionale, con la volontà di dare degli indirizzi per il futuro. Oggi abbiamo degli elementi oggettivi che sono il frutto di approfondimenti seri sui quali ci confronteremo sin dai prossimi giorni.”

Nel replicare, Tibaldi ha quindi sottolineato che “indubbiamente lo studio è utile, ma in questo caso è stata scavalcata la “mission” del Consiglio di amministrazione della Casinò S.p.A.. Gli elementi di novità citati dal presidente sono sempre gli stessi, quelli che abbiamo sentito in altre occasioni. Il fumo è un elemento di criticità che conoscevamo già; la concorrenza dei Casinò ticinesi anche, così come i giochi elettronici nei bar. Tutte situazioni che sono conosciute da tempo. E quando entrerà in vigore la normativa sul riciclaggio saranno lacrime e sangue.
Prendiamo atto che questo studio è costato parecchio, non porta elementi di novità, conferma l’esistente. Per il futuro ci attendiamo una proposta politica efficace per rilanciare la Casa da gioco di Saint-Vincent
.”