Info Conseil

Comunicato n° 122 del 23 febbraio 2022

Interpellanza sull'ampliamento del numero di manifestazioni fieristiche per il 2022

 

L'ampliamento delle manifestazioni fieristiche è stato al centro di un'interpellanza posta dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 23 febbraio 2022.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti, richiamando le leggi regionali che «prevedono disposizioni molto stringenti sul numero di mostre-mercato che possono essere organizzate dai Comuni e sui soggetti che possono esporre», ha osservato: «A causa della pandemia, molte manifestazioni fieristiche dell'artigianato tradizionale sono state annullate, mentre la Fiera di Sant'Orso è stata giustamente posticipata. Chiediamo alla Giunta regionale se abbia intenzione di intervenire, quantomeno in via d'urgenza e provvisoria per il 2022, in deroga alle leggi, consentendo di ampliare il più possibile il numero di manifestazioni organizzate dai Comuni, che sono di vitale importanza sia per i territori ospitanti che per gli espositori. In un momento come questo, l'obiettivo è quello di recuperare il terreno perduto, attirare più turisti, far lavorare gli artigiani: la proposta va vista come un momento di rilancio.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha ricordato che «il limite al numero di mostre-mercato è stato dettato per rispetto di più fattori, comprese le attività commerciali presenti sul territorio, a seguito di una situazione che si è delineata dopo una serie di confronti anche con le associazioni di categoria. Ci assumiamo l'impegno di sentire i Comuni e le associazioni che, ad oggi, non hanno espresso questa necessità. Riguardo, invece, alle manifestazioni fieristiche, la legge non pone limiti.»

Il Consigliere Spelgatti si è detta «insoddisfatta della risposta. È vero che la normativa ha l'obiettivo di contemperare le attività commerciali sul territorio con le manifestazioni fieristiche, ma la nostra proposta deve essere vista come uno strumento per rilanciare l'attrattività turistica: il tema va quindi rivalutato. In questo momento dare la possibilità ai Comuni di allargare le maglie per organizzare iniziative sul territorio può essere un atout di cui possono beneficiare tutti.»

I lavori riprendono domani, giovedì 24 febbraio, alle ore 9.

SC