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Comunicato n° 117 del 23 febbraio 2022

Interrogazione sulla realizzazione di una struttura coperta per gli sport equestri ad Aosta

 

Nella seduta consiliare del 23 febbraio 2022, il Consigliere Mauro Baccega (Gruppo Misto) ha chiesto notizie in merito alla realizzazione di una struttura per gli sport equestri nel comune di Aosta.

Prendendo spunto dalle intenzioni del Governo regionale di non procedere più alla costruzione della scuola polmone in regione Tzamberlet prevista da un Accordo di programma tra Regione e Comune di Aosta, all'interno del quale vi era anche la creazione di un impianto sportivo per gli sport equestri nella zona dell'Area Favre, il Consigliere Baccega ha voluto sapere quando è stato stralciato l'Accordo di programma e quando sarà realizzato il nuovo maneggio nel capoluogo regionale.

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha richiamato «lo studio di analisi delle future dinamiche demografiche della popolazione scolastica, che ha evidenziato come improbabile, nel prossimo decennio, un ulteriore fabbisogno di significativi spazi per le istituzioni scolastiche di secondo grado ad Aosta (a maggior ragione per l'eccezionale intervento di edilizia scolastica del 2020 col nuovo Liceo scientifico e linguistico Bérard) e che indirizza la programmazione, piuttosto che verso nuove edificazioni, nella riorganizzazione delle sedi attuali. Sulla scorta di questo studio, la Giunta nella giornata di lunedì 21 febbraio ha aggiornato la programmazione dell’edilizia scolastica. Abbiamo ritenuto che, tra le sedi scolastiche di secondo grado, la costruenda scuola di Tzamberlet non fosse più rispondente all’interesse pubblico attuale e abbiamo dato mandato di predisporre gli atti finalizzati al recesso dall'Accordo di programma sottoscritto con il Comune di Aosta nel 2011, che quindi in questi due giorni non è ancora stato stralciato. La futura realizzazione del maneggio comunale a quel punto sarà di pertinenza del Comune di Aosta, nella sua piena autonomia decisionale rispetto ad un proprio impianto sportivo. Mi auguro quindi che, visto che con questo passaggio si libera la possibilità di agire e programmare, l'Amministrazione comunale di Aosta, avendo oltre tre anni di tempo, in condivisione con la Federazione italiana sport equestri e il Coni, possa finalmente definire gli interventi necessari per realizzare il futuro maneggio di Aosta. Noi in tal senso siamo disponibili a collaborare.»

Il Consigliere Baccega ha ricordato di aver «fortemente sostenuto nel tempo l'Accordo programma nei ruoli che ho ricoperto sia in Comune ad Aosta che in Regione. Sono lieto che l'Assessore si dica favorevole a sostenere il futuro maneggio di Aosta. La richiesta che viene dal mondo dell'equitazione è quella di avere un campo coperto: Aosta città dello sport, Valle d'Aosta candidata a regione europea dello sport devono dare una risposta a questo settore. L'equitazione richiama non solo gli appassionati ma anche molti turisti e fornisce risposte in ambito riabilitativo: ci adopereremo quindi per cercare di far rispettare l'impegno assunto con i valdostani. Per noi e per tutto il settore, lo stralcio completo dell'Accordo di programma e un cambio di rotta sarebbero una forte delusione. Ci faremo parte attiva affinché il rifacimento del palazzo dell'equitazione possa essere concretizzato.»

 

SC