Info Conseil

Comunicato n° 91 del 10 febbraio 2022

Interpellanza sui dati dei soggetti sottoposti a screening per il Covid

 

Nella seduta consiliare del 10 febbraio 2022, con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste si è parlato dell'inserimento nelle banche dati dei soggetti che effettuano lo screening Covid-19.

«L'inserimento nelle banche dati dei nomi e cognomi, soprattutto francofoni, non sempre avviene correttamente - ha evidenziato la Consigliera Raffaella Foudraz -. Considerato che le Forze dell'ordine effettuano i controlli previsti per la verifica del corretto rispetto delle norme di contenimento del virus attingendo a queste banche dati, in caso di errori, i soggetti interessati potrebbero tranquillamente circolare senza incorrere in sanzioni e con il pericolo di una maggiore diffusione del virus. Chiediamo come vengono inseriti e da chi i dati dei soggetti sottoposti allo screening per Covid-19 e come vengono poi trasmessi alle Forze dell'ordine; come sia possibile che i dati siano difformi da quelli attribuiti in fase di prelievo/tampone; quali soluzioni si intendono adottare per la corretta trasmissione dei dati.»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha riferito che «i soggetti accreditati per interventi attivi sulla piattaforma regionale Covid-19 sono in numero variabile, attualmente sono tra le 400 e 500 unità: sono quindi possibili, seppure rari, errori materiali di caricamento del dato. Le Forze dell'ordine possono prendere visione diretta di alcune informazioni contenute sul portale. Solo l'analisi dettagliata del singolo caso può consentire con certezza di risalire all'origine dell'errore, pertanto se la Consigliera è a conoscenza di casi specifici le chiedo di farcelo sapere per fare delle verifiche puntuali e naturalmente riservate. Sarà mia premura rinnovare la raccomandazione - che abbiamo già fatto più volte - a tutti gli operatori che interagiscono con la piattaforma di porre particolare attenzione nella fase di caricamento dei dati anagrafici.»

La Consigliera Foudraz ha parlato di «situazione paradossale: non ci sono giustificazioni valide a questi errori e le assicuro che non sono così rari. Sarà mia cura fornirle le informazioni di cui sono in possesso, con la speranza che chi è preposto all'inserimento e alla verifica dei dati ponga grande attenzione.»

 

SC