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Comunicato n° 276 del 12 maggio 2021

Comunicazioni del Presidente del Consiglio, Alberto Bertin

Commemorati gli ex Amministratori di Valsavarenche, Valgrisenche e Gressan

 

In apertura dell'adunanza convocata oggi, mercoledì 12, e domani, giovedì 13 maggio 2021, in via ordinaria e in sessione europea e internazionale, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Pierino Jocollé e Camillo Boson, già Sindaci di Valsavarenche e Valgrisenche, e di Eligio Cunéaz, già Assessore di Gressan, deceduti nei giorni scorsi.

Il Presidente dell'Assemblea, Alberto Bertin, il Consigliere segretario Luca Distort e l'Assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, hanno ricordato che oggi ricorre la Giornata mondiale della Fibromialgia: la sezione regionale dell'associazione Sindrome Fibromialgica ha distribuito il fiocco viola, che è stato indossato dalle Consigliere e dai Consiglieri, e del materiale informativo per sensibilizzare l'Assemblea su questa malattia cosiddetta "invisibile".

Il Presidente Bertin, richiamando la Conferenza sul futuro dell'Europa che si è aperta il 9 maggio scorso in occasione della Festa dell'Europa, ha comunicato che «la Presidenza del Consiglio si impegnerà a coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni in questo importante momento di riflessione sul futuro politico del nostro continente. Il processo di unità europea ha, infatti, rappresentato uno straordinario successo politico, che ha permesso a un continente devastato nei secoli da guerre intestine di diventare un modello per il mondo, uno spazio di pace e di prosperità. Questo risultato eccezionale non deve però impedirci di guardare oltre, di constatarne i limiti e cercare nuove prospettive. La Conferenza sul futuro dell'Europa che durerà un anno intero sarà l'occasione per discuterne. Un importante spazio di partecipazione per i cittadini europei. Un'opportunità per superare il deficit democratico spesso denunciato ripensando all'Europa in chiave federalista. La nostra regione, terra di confine che ha una naturale vocazione europeista, potrà dare il proprio contributo.»

Il Consigliere di VdA Unie, Claudio Restano, ha lamentato di essere stato accusato di avere presentato una proposta di legge: «Ho sempre pensato che la pluralità di idee fosse una ricchezza, ma ho scoperto che qui vige il pensiero unico. Il dossier ferrovia viene considerato come un dossier personale di un Assessore e chi osa portare avanti valutazioni diverse viene accusato di attacchi personali: questa è una deriva totalitaristica che mi preoccupa molto. Siamo naturalmente contenti dell'opportunità di addivenire all'elettrificazione della ferrovia, dossier sul quale, dal 2016, abbiamo lavorato in tanti ma sul quale siamo arrivati per ultimi in Italia; ciò che propongo è di valutare l'opportunità di non arrivare in coda anche sull'idrogeno. Invito i Presidenti del Consiglio e della Giunta ad attivarsi affinché i Consiglieri e gli Assessori non personalizzino a tal punto i dossier sui quali lavorano, tanto da ritenere le legittime iniziative consiliari degli attacchi personali. Cosa non vera e che non appartiene alla storia di questo Consiglio

L'Assessora ai trasporti, Chiara Minelli, ha replicato che «la proposta di legge Restano, per come è stata impostata, è stata giudicata inopportuna dal mio punto di vista: il Consiglio ha approvato un ordine del giorno per approfondire la tematica dell'utilizzo dell'idrogeno, ma la proposta di legge insiste sull'alternativa all'elettrificazione della ferrovia, mentre ci sono già decisioni assunte da tempo da questa Assemblea e l'opera sarà ora finanziata dal Piano di ripresa e da fondi statali. Come c'è la libertà di presentare una proposta di legge, c'è la libertà di esprimere la propria opinione da parte di un Assessore.»

Il Consigliere della Lega VdA, Stefano Aggravi, ha osservato che «è funzione di ognuno di noi quella di presentare delle iniziative legislative, che non sono minori, ma sono utili e fondamentali. Chiedo quindi l'intervento del Presidente del Consiglio sulla nostra proposta di legge riguardante gli aiuti alle imprese in difficoltà, che deve essere notificata agli uffici europei in quanto è materia di aiuti di Stato. Chiedo il suo intervento per dirimere lo scambio di lettere tra l’Assessorato alle finanze e la Presidenza della Regione sul reperimento delle coperture finanziarie dopo che lo stesso Presidente Lavevaz ha confermato in Commissione la disponibilità dei fondi necessari: si tratta di uno strumento che manca da troppo tempo in questa Valle.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha risposto che «da parte nostra, c'è la disponibilità a sostenere la proposta del Consigliere Aggravi e ci siamo arrivati in questo periodo per reperire i finanziamenti. A breve risponderemo alla lettera dell’Assessorato alle finanze per dare copertura al capitolo dei 100 mila euro: la volontà è di procedere insieme nella corretta logica politica che sta animando questa fase, che è quella di dare risposte politiche condivise mettendo in atto interventi concreti a favore di imprese e famiglie. Bene quindi che si lavori insieme, con rispetto dei tempi che sono necessari a modificare i programmi da dove reperire le risorse così da poter avviare la notifica alla Commissione europea e la discussione in Consiglio regionale.»

 

SC