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Comunicato n° 340 del 28 settembre 2005

ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE ALL’UNANIMITÀ SUL DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI QUOTE LATTE

Nella riunione di oggi, mercoledì 28 settembre, della III Commissione permanente del Consiglio

La III Commissione permanente del Consiglio, “Assetto del territorio”, presieduta dal Consigliere Fedele Borre, nella sua riunione di oggi, mercoledì 28 settembre, ha espresso il parere favorevole, all’unanimità, sul disegno di legge n. 93 relativo alle "Disposizioni urgenti in materia di quote latte. Modificazioni alla legge regionale 12 dicembre 2002, n. 27 (Disciplina delle quote latte)", di cui è relatore il Consigliere Marco Fey.

Il testo legislativo interviene sulla normativa regionale in materia di quote latte, recata dalla legge regionale 12 dicembre 2002, n. 27. L’intervento si è reso necessario alla luce della sentenza n. 286 del 19 luglio 2005, con la quale la Corte costituzionale, pur salvaguardando l’impianto complessivo della normativa regionale, ha dichiarato l’illegittimità degli articoli 17, commi 1 e 2, e 20 della legge regionale 27/2002, nella parte in cui configurano o presuppongono meccanismi di compensazione e di riserva operanti a livello regionale, anziché a livello nazionale.
La declaratoria di illegittimità costituzionale, in particolare, impone di intervenire sulle riduzioni delle quote individualmente assegnate, raccordandone l’efficacia temporale con la disciplina delle riassegnazioni, le quali non possono più avere efficacia sulla campagna lattiero-casearia in corso, ma soltanto a partire dalla campagna successiva.

Successivamente, la Commissione ha ascoltato in audizione i rappresentanti delle diverse associazioni di categoria in merito alla proposta di legge n. 78 riguardante le "Disposizioni in materia di coesistenza tra colture trangeniche, convenzionali e biologiche".

Infine, i Commissari si sono espressi favorevolmente, all’unanimità, sull’atto amministrativo concernente il “Piano regionale di riqualificazione e valorizzazione dei beni paesaggistici, urbanistici ed ambientali" ai sensi della legge regionale 5 febbraio 2004, n. 1.”