Info Conseil
Comunicato n° 325 del 21 settembre 2005
INTERPELLANZA SUL BILANCIO DELLA STAGIONE TURISTICA ESTIVA
Adunanza del Consiglio regionale
Il bilancio della stagione turistica estiva è stato affrontato da un’interpellanza del Consigliere Carlo Curtaz.
Il rappresentante dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ha voluto conoscere i dati della stagione, e i punti di forza e le criticità dell’offerta turistica regionale, oltre alle iniziative che il governo regionale intende assumere per rafforzare tutto il settore.
Nella risposta, l’Assessore al turismo Ennio Pastoret ha dichiarato che “i dati disponibili si riferiscono ai mesi di giugno e luglio, mentre per il mese di agosto bisognerà attendere nei primi giorni del mese di ottobre”.
Ha quindi fornito i dati ufficiali: nel mese di giugno 2005 c’è stato un aumento del 6,7 per cento rispetto al giugno precedente e un più 16,9 per cento degli arrivi. In cifra assoluta le presenze totali sono passate da 139.371 del giugno 2004 a 148.725 del giugno 2005, mentre gli arrivi totali da 50.679 del 2004 a 59.253 del 2005.
Nel mese di luglio c’è stato un calo dello 0,3 per cento sulle presenze totali rispetto allo stesso periodo del 2004, mentre c’è stato un aumento dell’8,3 per cento riguardo agli arrivi totali. Le presenze totali sono state 515.846 nel 2004 e 514.059 nel 2005, mentre gli arrivi sono passati da 134.745 nel 2004 ai 146.217 nel luglio del 2005.
“Per quanto riguarda i punti di forza, ha proseguito Pastoret, e le criticità, sono stati evidenziati da un recente studio commissionato dall’Assessorato. In particolare, tra i punti di forza, ci sono il patrimonio naturalistico e ambientale, le strutture e impianti sciistici all’avanguardia, l’ampia offerta di prodotti tipici e tradizionali,la forte identità locale e la collocazione geografica. Tra i punti di debolezza, invece, troviamo la viabilità, la mobilità e i parcheggi, la strutture ricettive tradizionali, i prezzi, uno scarso aggiornamento e formazione turistica, un forte campanilismo e la mancanza di una strategia promozionale unitaria.”
Ha infine affermato che “il settore, per essere rafforzato, deve essere attuato attraverso un progetto di rivisitazione dell’attuale sistema di organizzazione turistica regionale, e al proseguimento e al rafforzamento degli sforzi per affermare l’immagine turistica della regione sui nuovi mercati.”
Nella replica Curtaz ha detto che “i tempi per avere a disposizione i dati sono ancora troppo lunghi. Non è concepibile ottenere certi risultati dopo diversi mesi. Uno dei dati critici del nostro turismo, oltre ai prezzi ancora troppo alti, è l’assenza di eventi di un certo richiamo. Non esiste al momento una pianificazione precisa e in grado di prevedere grandi eventi da un anno all’altro. In Valle siamo ancora all’improvvisazione e all’organizzazione di una miriade di piccole manifestazioni.”
Tweet
Il rappresentante dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ha voluto conoscere i dati della stagione, e i punti di forza e le criticità dell’offerta turistica regionale, oltre alle iniziative che il governo regionale intende assumere per rafforzare tutto il settore.
Nella risposta, l’Assessore al turismo Ennio Pastoret ha dichiarato che “i dati disponibili si riferiscono ai mesi di giugno e luglio, mentre per il mese di agosto bisognerà attendere nei primi giorni del mese di ottobre”.
Ha quindi fornito i dati ufficiali: nel mese di giugno 2005 c’è stato un aumento del 6,7 per cento rispetto al giugno precedente e un più 16,9 per cento degli arrivi. In cifra assoluta le presenze totali sono passate da 139.371 del giugno 2004 a 148.725 del giugno 2005, mentre gli arrivi totali da 50.679 del 2004 a 59.253 del 2005.
Nel mese di luglio c’è stato un calo dello 0,3 per cento sulle presenze totali rispetto allo stesso periodo del 2004, mentre c’è stato un aumento dell’8,3 per cento riguardo agli arrivi totali. Le presenze totali sono state 515.846 nel 2004 e 514.059 nel 2005, mentre gli arrivi sono passati da 134.745 nel 2004 ai 146.217 nel luglio del 2005.
“Per quanto riguarda i punti di forza, ha proseguito Pastoret, e le criticità, sono stati evidenziati da un recente studio commissionato dall’Assessorato. In particolare, tra i punti di forza, ci sono il patrimonio naturalistico e ambientale, le strutture e impianti sciistici all’avanguardia, l’ampia offerta di prodotti tipici e tradizionali,la forte identità locale e la collocazione geografica. Tra i punti di debolezza, invece, troviamo la viabilità, la mobilità e i parcheggi, la strutture ricettive tradizionali, i prezzi, uno scarso aggiornamento e formazione turistica, un forte campanilismo e la mancanza di una strategia promozionale unitaria.”
Ha infine affermato che “il settore, per essere rafforzato, deve essere attuato attraverso un progetto di rivisitazione dell’attuale sistema di organizzazione turistica regionale, e al proseguimento e al rafforzamento degli sforzi per affermare l’immagine turistica della regione sui nuovi mercati.”
Nella replica Curtaz ha detto che “i tempi per avere a disposizione i dati sono ancora troppo lunghi. Non è concepibile ottenere certi risultati dopo diversi mesi. Uno dei dati critici del nostro turismo, oltre ai prezzi ancora troppo alti, è l’assenza di eventi di un certo richiamo. Non esiste al momento una pianificazione precisa e in grado di prevedere grandi eventi da un anno all’altro. In Valle siamo ancora all’improvvisazione e all’organizzazione di una miriade di piccole manifestazioni.”