Info Conseil
Comunicato n° 58 dell'11 marzo 2020
Covid-19: misure per l'accesso agli spazi del Consiglio regionale
In conformità alle disposizioni emanate a livello nazionale e regionale, per garantire la prevenzione e il contenimento della diffusione del contagio da COVID-19 (Coronavirus) e salvaguardare la salute dei soggetti che, a vario titolo, soggiornano o frequentano gli spazi del Palazzo del Consiglio regionale, si comunicano le seguenti misure amministrative, tecniche, organizzative e comportamentali:
- l'accesso del pubblico agli uffici è consentito esclusivamente per la risoluzione di problematiche urgenti e indifferibili, unicamente su appuntamento da fissare preventivamente mediante telefono o posta elettronica;
- in caso di accesso del pubblico l’accesso presso ogni ufficio è contingentato a non più di una persona per volta verificando che la distanza tra i presenti rispetti sempre la distanza minima di 1 metro;
- l'uso delle sale di riunione è limitato alle riunioni degli organi istituzionali del Consiglio regionale o tra Consiglieri regionali.
Si invitano i Consiglieri regionali, i collaboratori dei Gruppi consiliari e i dipendenti degli uffici:
- a evitare la fissazione di riunioni o appuntamenti, anche individuali, se non nei casi di urgenza e indifferibilità;
- a limitare gli incontri in presenza privilegiando gli incontri da remoto. In caso di incontri in presenza garantire la distanza di 1 metro tra i presenti, da osservare sia all'interno degli uffici che nelle sale di riunione;
- ad assicurare la distanza di un metro presso la postazione degli uscieri ubicata all'ingresso;
- a garantire sempre un adeguato ricambio d’aria nei locali condivisi.
L'atrio sarà presidiato dagli uscieri dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Fuori da tale orario al pubblico non è consentito l'accesso. I Consiglieri regionali e i dipendenti che dovessero uscire oltre le ore 17.00 sono cortesemente invitati a spegnere sempre le luci, a chiudere eventuali finestre aperte, a verificare la chiusura della porta di ingresso e a non utilizzare come uscita la porta di sicurezza in legno della scala che prospetta lungo via Piave.
SC