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Comunicato n° 283 del 30 luglio 2005

DISEGNO DI LEGGE CHE MODIFICA LA LEGGE SUI LAVORI PUBBLICI

I lavori del Consiglio regionale hanno riguardato oggi, sabato 30 luglio, la discussione sul disegno di legge n. 79 relativo alle modificazioni alla legge regionale n. 12 concernente i lavori pubblici.

Il Consigliere Fedele Borre( Union Valdôtaine) nel presentare la relazione, ha detto che “Il testo è il frutto di un attento studio effettuato da un gruppo di lavoro che ha concentrato tutte le varie componenti del settore. La legge in vigore necessitava  di modifiche perché l’esperienza di questi anni ha evidenziato alcune problematiche emerse nell’attuazione delle norme. Il fine importante di questa modifica è quello di valorizzare, l’imprenditorialità e le progettualità locali al fine di renderle competitive.”

Per il Presidente della IV Commissione, Renato Praduroux (Union Valdôtaine), “il disegno di legge va ad aggiornare la normativa che interessa uno dei punti di forza del sistema economico valdostano. In particolare, tale provvedimento, nel valorizzare le risorse imprenditoriali valdostane, prevede procedure più rapide nell’assegnazione e nella realizzazione delle Opere pubbliche.”

Successivamente è intervenuto, per la presentazione della legge, l’Assessore delle Opere pubbliche, Alberto Cerise, che ha voluto sottolineare gli aspetti innovativi e particolari della legge ed è entrato nei dettagli l’articolato.

Il Vicepresidente della III Commissione, Marco Fey (Union Valdôtaine), ha precisato “come negli ambiti di applicazione di questa legge sia particolarmente importante l’affidamento di incarichi di progettazione anche ai concorsi di miglioramento fondiario e alle cooperative agricole.”

Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà): “non condividiamo il metodo seguito per questo disegno di legge. Il comparto edile si è trovato a confrontarsi con la legge del ’96 che negli anni si è dimostrata inadeguata alla realtà. La legge 12 ha fallito i suoi obiettivi. La nuova normativa non riuscirà a risolvere tutti i problemi. Gli imprenditori edili valdostani sono in difficoltà ed è importante intervenire sugli articoli del subappalto e della procedura ristretta.”

Il Consigliere Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste) ha voluto ribadire “diamo un giudizio positivo sulla legge in discussione perché dà delle risposte al settore. È un testo legislativo che rivisita puntualmente la legge vigente introducendo specificazioni, chiarificazioni, riformulazioni, integrazioni oltre che elementi innovativi importanti. È un buon intervento legislativo con la speranza che favorisca il rilancio e la crescita consapevole di questo settore.”

Per il rappresentante dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste, Elio Riccarand, si tratta di un “disegno di legge complesso e non coglie l’obiettivo che dovrebbe essere quello del ruolo della Pubblica Amministrazione nella progettazione delle opere. Questo aspetto  è marginale nella nuova normativa. Nel testo non si trova un’analisi approfondita del comparto edilizio che non è neppure emersa nel dibattito in Commissione. È un testo carente e discutibile sul piano della stessa tecnica legislativa.”

Il Presidente della III Commissione, Fedele Borre, ha affermato che è “una legge importante, ma che non risolverà la crisi esistente nel settore. Occorreranno altri interventi su più direzioni.”

Per il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) “questa legge è necessaria, anche se non condividiamo il metodo con cui è arrivata alla discussione in aula. È un testo incomprensibile che non può essere capito da chi invece dovrà osservarlo. Occorre predisporre delle leggi chiare e recepibili. Questa, invece, è un obbrobrio.”

Il Presidente della I Commissione permanente, Guido Cesal, ha precisato che “è una legge fondamentale per le ricadute che avrà sull’intero comparto della Valle d’Aosta. È una risposta parziale alla crisi in corso nel settore, non esaustiva, ma è comunque una risposta concreta, attesa da tempo dal mondo edile. Il testo dovrebbe garantire un po’ di respiro in un settore in affanno.

Per il capogruppo della Stella Alpina, Marco Viérinquesto disegno di legge affronta degli aspetti importanti e fondamentali per i lavori pubblici. Uno degli aspetti rilevanti considerati è quello della gestione dei lavori, dei subappalti. Condividiamo anche l’inserimento nel testo che riguarda la territorialità.”

Dopo una pausa richiesta dal Consigliere Dario Frassy per valutare gli emendamenti, il Consiglio è stato sospeso e riprenderà alle ore 14 con la prosecuzione della discussione sul disegno di legge sui lavori pubblici.