La seduta pomeridiana del Consiglio della Valle è proseguita con la discussione della mozione presentata dal gruppo La Casa delle Libertà in merito all’impegno per il rilancio dell’area produttiva ex Saiform di Arnad.

Nel testo si chiede che il Consiglio regionale impegni “l’Assessore delegato ad accelerare la definizione delle procedure burocratiche finalizzate al rilancio dell’area produttiva ex Saiform di Arnad e ad avviare, entro la fine del corrente mese, l’insediamento delle attività artigiane conformi ai requisiti richiesti”.

Nel presentare la sua iniziativa, il Consigliere Enrico Tibaldi ha affermato che “l’insediamento ex Saiform di Arnad, di proprietà regionale, giace da anni inutilizzato e in uno stato di fatiscenza, malgrado ci sia una crescente domanda di spazi produttivi da parte degli imprenditori valdostani e la riconversione dell’area interessa una decina di piccoli imprenditori e artigiani valdostani, che hanno già da tempo manifestato la disponibilità ad insediarsi con le rispettive aziende”. Il Consigliere Tibaldi ha poi ripercorso la storia dell’area produttiva in questione, a partire dal 1996, anno in cui la Saiform S.p.A. è stata dichiarata fallita.

Dopo la replica dell’Assessore delle Opere produttive Piero Ferraris che ha chiesto il ritiro della mozione, il Consigliere Tibaldi ha affermato che “entro un mese chiediamo che le aziende che dimostrano di possedere i requisiti richiesti possano insediarsi nell’area ex Saiform. La Giunta ha dimostrato una volta di più una scarsa sensibilità verso il problema” ed ha dichiarato di mantenere la mozione.

Il testo è stato respinto con 2 voti favorevoli e 25 astensioni.

Quindi il Consiglio, dopo aver rinviato la discussione della risoluzione sui benefici previdenziali dei lavoratori che sono stati esposti all’amianto, ha concluso i suoi lavori. La prossima seduta del Consiglio regionale è convocata per il 1, 2, 3 e 4 dicembre prossimi.