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Comunicato n° 263 del 14 luglio 2005

APPROVATO IL PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI PER IL TRIENNIO 2005-2007

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha approvato il programma regionale di previsione dei lavori pubblici per il triennio 2005-2007.
Il documento ha ottenuto 22 voti favorevoli, 4 astenuti (La Casa delle Libertà e Fédération Autonomiste) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste).

L’Assessore delle Opere Pubbliche Alberto Cerise ha affermato che “nel programma rientrano 240 interventi per un importo complessivo di 292.449.000 euro circa, suddivisi per tre grandi tipologie d’intervento: per il Territorio e Ambiente saranno realizzati 51 interventi per un totale di 48.960.700 euro; per il Turismo e bene culturali saranno 15 gli interventi pari a 21.889.400 euro; per le Infrastrutture sono previsti 174 interventi per un importo complessivo di 221.599.782 euro. Gli interventi in fase di progettazione ed inseriti nei documenti di programmazione concretizzano alcune delle principali linee di azione dell’Assessorato nel settore delle opere pubbliche così come indicate nel primo Piano regionale economico-finanziario-PREFIN.

Il Consigliere Fedele Borre (Union Valdôtaine) “con questo piano, dopo gli anni del post alluvione, ci troviamo a gestire una situazione ordinaria che ci permette di progettare il futuro della nostra regione, di pensare e di finanziare quei lavori che insieme con le Grandi Opere in via di definizione tracceranno il volto nuovo della Valle d’Aosta.
Il Piano costituisce perciò la giusta risposta alle esigenze della nostra Regione, ma soprattutto offrirà le giuste garanzie per sopportare quelli che saranno gli sviluppi socio-economici della Regione
.”

Per Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) “si tratta di interventi corposi, di un’opera monumentale. Sarebbe opportuno ridurre gli scostamenti tra programmazione ed esecuzione. Sollecitiamo inoltre una revisione della legge n. 12 del 1996 che è una delle cause degli intoppi registrati in questi anni di applicazione. Il giudizio complessivo sul Programma ci porta ad astenerci.”

Per il capogruppo dell’Arcobaleno-Vallée d’Aoste, Elio Riccarand,Non sono state elencate le novità di questo piano, come ad esempio gli allegati che sono stati inseriti in base alla legge. Ci troviamo di fronte a un’assenza di programmazione adeguata. E’ un piano lavori elefantiaco: centinaia e centinaia di interventi elencati. Non c’è una copertura finanziaria perché l’ordine di spesa è superiore ai 500 milioni di euro. E quindi, più che un piano, un programma, una scelta di pianificazione ci troviamo di fronte a un’elencazione di opere che si intendono realizzare.”

Francesco Salzone (Fédération Autonomiste) “è un piano con aspetti positivi come il possibile rilancio dell’edilizia grazie agli investimenti previsti e l’intervento su opere ferme da parecchio tempo, che soddisferanno alcuni enti locali. L’aspetto meno positivo è che si intendono spendere cifre enormi per centinaia di opere che difficilmente si faranno in un triennio.”

Il Consigliere della Stella Alpina Elio Stacchetti ha detto che “questo programma è da approvare perché ha individuato le opere indispensabili e inderogabili che aspettavano una soluzione. È un piano buono che tocca varie necessità come l’ospedale, la sicurezza, gli acquedotti. non siamo pienamente soddisfatti perché avremmo voluto di più.”