Info Conseil
Comunicato n° 226 del 17 giugno 2005
APPROVATA UNA SERIE DI PROPOSTE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO
Nella seduta di oggi, venerdì 17 giugno, della Commissione per il Regolamento
Nella sua riunione di oggi, venerdì 17 giugno, la Commissione per il Regolamento, presieduta dal Presidente del Consiglio Valle Ego Perron, ha approvato una serie di proposte di modifiche al Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio che saranno oggetto di discussione e approvazione in una delle prossime sedute del Consiglio.
“Si tratta – spiega il Presidente del Consiglio Perron – di un momento qualificante per la Commissione che dopo un lungo iter ha approvato alcune importanti modifiche al fine di migliorare i lavori delle adunanze consiliari. Esprimo la mia soddisfazione perché la modifica al Regolamento era uno dei punti qualificanti della legislatura, che è stato ottenuto grazie alla collaborazione fattiva e ai suggerimenti dei diversi consiglieri. Il risultato ottenuto permetterà uno svolgimento più snello delle sedute, attraverso delle modifiche tecniche in grado di adeguare il Regolamento ai tempi moderni, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche.”
“Sono stati apportati – prosegue Perron – solo quegli emendamenti che hanno riscontrato la più ampia convergenza delle diverse forze politiche e devo dire che il lavoro dei componenti della Commissione si è svolto senza logiche di parte, e con una grande collegialità. Un esempio è dato dal fatto che si è deciso di assumere le deliberazioni della Conferenza dei Capigruppo e del Regolamento con la maggioranza dei tre-quinti, così da evidenziare ancora di più la volontà di assumere delle decisioni con il più ampio consenso. Non si è trattato di uno stravolgimento del testo, ma bensì di una messa a punto efficace nel tentativo di riportare al centro dell’attenzione i lavori dell’aula e dei consiglieri.”
In particolare, tra le modifiche introdotte, è prevista la possibilità delle sedute pubbliche delle Commissioni permanenti in circostanze particolari o su temi di interesse generale, così come sarà reso pubblico il verbale della Commissione stessa una volta approvato.
Inoltre, per quanto riguarda le discussioni sui vari argomenti, sono stati ridotti i tempi di intervento: sui disegni di legge o di regolamento, sui provvedimenti amministrativi di ordine generale saranno previsti 45 minuti per il primo intervento e venti minuti per il secondo, mentre per gli altri tipi di provvedimenti ogni consigliere potrà intervenire per 30 minuti e successivamente per un quarto d’ora.
Per quanto concerne, invece, l’attività ispettiva, il Presidente della Regione e gli Assessori risponderanno per non più di dieci minuti nelle interrogazioni e per non più di venti nelle interpellanze.
Altra proposta di modifica riguarda la votazione a scrutinio segreto, nella quale non compariranno i nominativi dei Consiglieri astenutisi dalla votazione.
La Commissione per il Regolamento è composta, oltre che dal Presidente del Consiglio Ego Perron, anche dai Consiglieri Marco Fey (Union Valdôtaine), Dario Frassy (La Casa delle Libertà), André Lanièce (Stella Alpina), Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste), Roberto Nicco (Gauche Valdôtaine-DS-PSE) e Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
Tweet
“Si tratta – spiega il Presidente del Consiglio Perron – di un momento qualificante per la Commissione che dopo un lungo iter ha approvato alcune importanti modifiche al fine di migliorare i lavori delle adunanze consiliari. Esprimo la mia soddisfazione perché la modifica al Regolamento era uno dei punti qualificanti della legislatura, che è stato ottenuto grazie alla collaborazione fattiva e ai suggerimenti dei diversi consiglieri. Il risultato ottenuto permetterà uno svolgimento più snello delle sedute, attraverso delle modifiche tecniche in grado di adeguare il Regolamento ai tempi moderni, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche.”
“Sono stati apportati – prosegue Perron – solo quegli emendamenti che hanno riscontrato la più ampia convergenza delle diverse forze politiche e devo dire che il lavoro dei componenti della Commissione si è svolto senza logiche di parte, e con una grande collegialità. Un esempio è dato dal fatto che si è deciso di assumere le deliberazioni della Conferenza dei Capigruppo e del Regolamento con la maggioranza dei tre-quinti, così da evidenziare ancora di più la volontà di assumere delle decisioni con il più ampio consenso. Non si è trattato di uno stravolgimento del testo, ma bensì di una messa a punto efficace nel tentativo di riportare al centro dell’attenzione i lavori dell’aula e dei consiglieri.”
In particolare, tra le modifiche introdotte, è prevista la possibilità delle sedute pubbliche delle Commissioni permanenti in circostanze particolari o su temi di interesse generale, così come sarà reso pubblico il verbale della Commissione stessa una volta approvato.
Inoltre, per quanto riguarda le discussioni sui vari argomenti, sono stati ridotti i tempi di intervento: sui disegni di legge o di regolamento, sui provvedimenti amministrativi di ordine generale saranno previsti 45 minuti per il primo intervento e venti minuti per il secondo, mentre per gli altri tipi di provvedimenti ogni consigliere potrà intervenire per 30 minuti e successivamente per un quarto d’ora.
Per quanto concerne, invece, l’attività ispettiva, il Presidente della Regione e gli Assessori risponderanno per non più di dieci minuti nelle interrogazioni e per non più di venti nelle interpellanze.
Altra proposta di modifica riguarda la votazione a scrutinio segreto, nella quale non compariranno i nominativi dei Consiglieri astenutisi dalla votazione.
La Commissione per il Regolamento è composta, oltre che dal Presidente del Consiglio Ego Perron, anche dai Consiglieri Marco Fey (Union Valdôtaine), Dario Frassy (La Casa delle Libertà), André Lanièce (Stella Alpina), Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste), Roberto Nicco (Gauche Valdôtaine-DS-PSE) e Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste).