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Comunicato n° 218 dell'8 giugno 2005

APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SUL RENDICONTO GENERALE DELLA REGIONE PER IL 2004

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha discusso e approvato il disegno di legge n. 71 relativo all’approvazione del Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2004.

Il Consigliere relatore Renato Praduroux ha affermato che “l’esercizio finanziario del 2004 chiude con un avanzo di amministrazione di circa 226 milioni di euro. Le previsioni definitive della parte entrate del 2004 sono superiori dell’1 per cento rispetto alle previsioni iniziali, il che sta ad indicare il buon livello di realismo con cui si è improntata la predisposizione del bilancio. Gli accertamenti finali risultano in linea con le previsioni, eccezion fatta per le minori entrate collegate ai mutui, prestiti ed operazioni creditizie. In generale si rileva un significativo miglioramento sia per quanto riguarda la capacità di spesa, sia per la capacità di riscossione, una stabilità nello smaltimento dei residui, un miglioramento della capacità di spesa per il settore della Finanza locale che è rappresentata in gran parte a trasferimenti senza vincolo di destinazione.”

Ha quindi preso la parola l’Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, che dopo aver relazionato l’aula sugli aspetti particolari del rendiconto generale 2004 e sulla conseguente legge di assestamento, con particolare riferimento ai vari settori dell’amministrazione, ha affermato che “il rendiconto 2004 conferma una situazione molto buona e con un importante miglioramento rispetto al 2003. In particolare nel 2004 le risorse crescono del 6 per cento che si aggiungono al più 4,4 per cento del 2003, la Regione non ha dovuto ricorrere a nuovi indebitamenti per far fronte alle proprie necessità finanziarie, la ripartizione tra spesa corrente e spesa di investimento ha avuto un miglioramento dell’1 per cento rispetto al 2003, e migliorano entrambi gli indicatori sulla capacità di spesa e di incasso. Questo quadro positivo è mitigato dalle restrizioni imposte dal Patto di Stabilità sulle possibilità di spesa complessive di cassa. Infine, le prospettive del bilancio regionale, in ottica prudenziale, per l’anno in corso sono di sostanziale stabilità rispetto al 2004.”

Per il Consigliere della Casa delle Libertà, Enrico Tibaldi,l’Assessore si è soffermato sui dati, sugli aspetti prettamente finanziari, ma il consuntivo è il momento per fare un riepilogo sulla situazione preventivata e verificare i risultati ottenuti. Non condividiamo il giudizio positivo espresso dall’Assessore. Forse dai dati contabili può risultare così, ma dal punto di vista reale non ci sembra che l’economia valdostana sia così in salute. I dati sono preoccupanti, soprattutto nel comparto industriale. In compenso, il settore pubblico è in crescita. E le stesse preoccupazioni possono essere indirizzate anche su altri settori come il turismo.”

Il capogruppo della Stella Alpina, Marco Viérin, ha detto che “Il risultato della gestione finanziaria del 2004 conferma la difficoltà di questa amministrazione a destinare le risorse spendibili nei vari settori di intervento. Una politica di spesa è senza dubbio encomiabile, ma in un momento di congiuntura sfavorevole che colpisce molti settori dell’economia della Valle d’Aosta, forse è preferibile una coraggiosa politica di forti investimenti nell’ambito di un piano di rilancio dell’economia atto a superare il momento difficile che stiamo affrontando. Gli effetti della recessione in cui si trovano l’Italia e l’Europa colpisce pesantemente anche la nostra Valle, aggravando i fenomeni di impoverimento già presenti l’anno scorso. Condividiamo alcune destinazioni d’uso dell’avanzo soprattutto per gli interventi regionali a favore della ricerca e dello sviluppo, dello sviluppo rurale, del sostegno alle attività turistico-ricettive e commerciali, dello sviluppo delle imprese industriali e artigiane e dei fondi globali per gli investimenti.”

Per il capogruppo della Fédération Autonomiste, Francesco Salzone,l’analisi del documento evidenzia che le voci di maggiore entrata sono quelle come da previsione e cioè il maggiore gettito Irap, il Casinò, l’Irpef e i trasferimenti dello Stato. In linea di massima c’è una discreta correlazione con le previsioni del 2003. A fronte però di situazioni che si possono guardare con una certa tranquillità per il futuro, rimangono sul tappeto i problemi cronici che attanagliano ormai da troppo tempo la nostra Regione, e cioè la crisi industriale e quella del Casinò di Saint-Vincent. In questa situazione spetta al movimento dell’Union Valdôtaine cercare di sciogliere la matassa nell’interesse generale della nostra Comunità.

Per il Consigliere dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste, Carlo Curtaz,la relazione è stata soprattuto di carattere ragionieristico, alla quale vogliamo contrapporre delle risposte di tipo politico. Nella relazione bisogna evidenziare quante e quali sono le vere entrate. Purtroppo c’è un’omertà assoluta di carattere politico e mediatico che non permette di conoscere l’entità delle entrate.  Di fronte a tante entrate bisognerebbe aspettarsi una situazione di eccellenza che invece non esiste. In generale c’è la sensazione che non si voglia affrontare le questioni importanti.”

Il Consigliere della Fédération Autonomiste Leonardo La Torre ha sottolineato che “la relazione evidenzia come le entrate sono aumentate sì del sei per cento, ma sono per lo più dovute ai tributi, e cioè alle tasse che devono pagare i cittadini.” Il Consigliere ha quindi fatto riferimento al settore dei trasporti e alla Finaosta. “Il risultato è che l’Irap non scende e l’Ici aumenterà, e quindi le entrate ci saranno sicuro anche in futuro.”

Il disegno di legge, dopo la replica dell’Assessore Marguerettaz, e la dichiarazione di voto del Consigliere Lattanzi per il quale “non c’è nulla di nuovo rispetto al passato”, è stato approvato con 22 voti favorevoli, 7 astenuti (Stella Alpina e Fédération Autonomiste) e 4 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).

Il Consiglio ha poi approvato il disegno di legge n. 72 riguardante l’assestamento di bilancio di previsione per l’anno finanziario 2005, modifiche e integrazioni a disposizioni legislative, variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2005.
Il testo è stato approvato con 20 voti favorevoli, 7 astenuti (Stella Alpina e Fédération Autonomiste) e 4 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste e Casa delle Libertà).