Info Conseil
Comunicato n° 190 del 19 maggio 2005
ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE SU PUBBLICAZIONI “ATLANTE DELLA MORTALITÀ IN VALLE D’AOSTA 1980-2003” E “OSSERVATORIO PER LE POLITICHE SOCIALI -1° RAPPORTO
Nella riunione di oggi, mercoledì 18 maggio, della V Commissione permanente del Consiglio regionale “Servizi sociali”
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 18 maggio, si è riunita la V
Commissione permanente del Consiglio regionale “Servizi sociali”,
presieduta dal Consigliere Giovanni Sandri, che ha espresso il parere
favorevole all’unanimità sull’atto amministrativo relativo
all’approvazione, nelle loro linee programmatiche, delle pubblicazioni "Atlante della mortalità in Valle d'Aosta 1980-2003" e "Osservatorio per le politiche sociali - primo rapporto", ai sensi dell'articolo 4, comma 3 della legge regionale 25 gennaio
000, n. 5 e successive modificazioni della legge 4 settembre 2001, n. 18 recante approvazione del piano socio-sanitario regionale 2002-2004.
“La Commissione ha espresso apprezzamento per le due pubblicazioni - commenta il Presidente Sandri - anche se emerge un dato preoccupante come quello della mortalità a causa del fumo. Mi auguro che nel futuro possano proseguire tutte quelle azioni di informazione e prevenzione contro questa malattia, soprattutto indirizzate ai più giovani, al fine di ridurre nel tempo la percentuale di decessi di tumori ai polmoni causati proprio dal fumo.”
La Commissione ha inoltre nominato il Consigliere segretario del Consiglio Laurent Viérin relatore del disegno di legge riguardante la “Disciplina del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale. Modificazioni alla legge n. 12 del 1994 sui contributi a favore di associazioni ed enti di tutela dei cittadini invalidi, mutilati e handicappati operanti in Valle d’Aosta”.
“Una volta approvato - spiega il relatore Laurent Viérin – la normativa sarà l’espressione dell’innovata potestà legislativa regionale in materia e si proporrà come uno strumento normativo in grado di semplificare gli adempimenti amministrativi, snellire le procedure e dare ai cittadini disposizioni chiare e di facile lettura ed interpretazione”.
“In particolare – aggiunge il consigliere segretario – l’obiettivo che intendiamo perseguire è quello di riconoscere quale principio fondamentale il valore sociale del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale, nel pieno rispetto della loro autonomia, per favorire il formarsi di nuove realtà e consolidare quelle esistenti. Inoltre, attraverso questa legge, intendiamo riconoscere l’esistenza e disciplinare i rapporti tra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, prevedendo, oltre alla partecipazione di queste alla programmazione regionale, degli incentivi per la loro attività”.
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000, n. 5 e successive modificazioni della legge 4 settembre 2001, n. 18 recante approvazione del piano socio-sanitario regionale 2002-2004.
“La Commissione ha espresso apprezzamento per le due pubblicazioni - commenta il Presidente Sandri - anche se emerge un dato preoccupante come quello della mortalità a causa del fumo. Mi auguro che nel futuro possano proseguire tutte quelle azioni di informazione e prevenzione contro questa malattia, soprattutto indirizzate ai più giovani, al fine di ridurre nel tempo la percentuale di decessi di tumori ai polmoni causati proprio dal fumo.”
La Commissione ha inoltre nominato il Consigliere segretario del Consiglio Laurent Viérin relatore del disegno di legge riguardante la “Disciplina del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale. Modificazioni alla legge n. 12 del 1994 sui contributi a favore di associazioni ed enti di tutela dei cittadini invalidi, mutilati e handicappati operanti in Valle d’Aosta”.
“Una volta approvato - spiega il relatore Laurent Viérin – la normativa sarà l’espressione dell’innovata potestà legislativa regionale in materia e si proporrà come uno strumento normativo in grado di semplificare gli adempimenti amministrativi, snellire le procedure e dare ai cittadini disposizioni chiare e di facile lettura ed interpretazione”.
“In particolare – aggiunge il consigliere segretario – l’obiettivo che intendiamo perseguire è quello di riconoscere quale principio fondamentale il valore sociale del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale, nel pieno rispetto della loro autonomia, per favorire il formarsi di nuove realtà e consolidare quelle esistenti. Inoltre, attraverso questa legge, intendiamo riconoscere l’esistenza e disciplinare i rapporti tra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, prevedendo, oltre alla partecipazione di queste alla programmazione regionale, degli incentivi per la loro attività”.