L'Assemblea parlamentare della francofonia

Commissione dell'educazione, della comunicazione e degli affari culturali- Quebec, gennaio 2011

Le circa cinquanta sezioni, con più di cento persone, hanno dibattuto della lingua francese nel mondo e dell'utilizzo della lingua francese nelle istanze internazionali. In merito a questo secondo punto, i parlamentari hanno espresso la loro profonda delusione per le gravi lacune nell'applicazioen del vademecum. Questo documento, completato dal 2006 dalla Conferenza ministeriale della Francofonia, impone a tutti gli Stati in tutti i simposi internazionali delle limitazioni per quanto attiene all'uso della lingua francese. I parlamentari si sono impegnati a interrogare i loro esecutivi sulle misure che hanno elaborato o che hanno intenzione di adottare per fare conoscere il documento ai loro amministratori e farlo rispettare negli organismi internazionali.

I parlamentari sono stati altresì informati negli ultimi studi sul futuro demografico della Francofonia. In base a questi dati, nel 2050 il pianeta potrà contare su circa 700 milioni di francofoni, di cui l'85% in Africa. Assumendo come riferimento l'importanza che ricopre l'educazione per l'avvenire francofono, in particolare in Africa, la Commissione ha quindi deciso di consacrare a questo argomento la sua prossima riunione di Kinshasa. I parlamentari discuteranno le misure adottate nell'intento di raggiungere l'obiettivo del millennio n. 2, in merito all'accesso all'educazione per tutti, ragazzi e ragazze.

Potete leggere il resoconto della riunione al link seguente :
http://apf-francophonie.org/IMG/pdf/2011_cecac_quebec_cr.pdf