L'Assemblea parlamentare della francofonia

Riunione dell'Ufficio internazionale dell'APF- New York, gennaio 2009

L'Ufficio internazionale dell'Assemblée parlementaire de la Francophonie si è riunito a New York, presso la sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), il 21 e 22 gennaio 2009. La sezione valdostana dell'APF era rappresentata dalla Consigliera Hélène Impérial nella sua veste di Presidente della sottocommissione all'educazione.
Questa riunione ha avuto un carattere molto particolare, in quanto si è tenuta negli Stati Uniti, paese non membro dell'APF, nel palazzo dell'Onu, al fine di poter affermare lo spazio della lingua francese nell'ambito delle organizzazioni internazionali e, in particolare, nel sistema delle nazioni unite.
L'Ufficio ha esaminato diverse situazioni di crisi nell'ambito francofono.
Ha condannato il rovesciamento del potere legale in Guinea, pretendendo il rapido ristabilirsi dell'ordine costituzionale a Conakry e lo svolgimento, nel più breve tempo possibile, di elezioni presidenziali e legislative libere, sicure e trasparenti.
Ha altresì condannato il rovesciamento del potere legale in Mauritania, chiedendo alla Francophonie di contribuire per addivenire ad una soluzione negoziata e consensuale. L'Ufficio ha pertanto preso atto della sospensione delle sezioni della Guinea e della Mauritania.
Inoltre, pur prestando attenzione alle evoluzioni in corso, ha condannato il deterioramento della siutazione relativa all'ordine pubblico e ai diritti dell'uomo, in special modo gli attacchi mirati contro la popolazione civile nella Repubblica democratica del Congo.
Ha chiesto alle autorità ivoriane di assumere tutte le misure necessarie per far prontamente svolgere le elezioni presidenziali, e ha invitato le parti libanesi coinvolte a proseguire nel processo di riconciliazione nazionale.
Trattando della situazione medio-orientale nella striscia di Gaza, l'Ufficio, pur plaudendo agli sforzi della comunità internazionale, specialmente dell'Egitto e della Francia, volti al ripristino di una situazione più calma nella regione, a chiesto alle parti in causa di consolidare il vigente cessate il fuoco e di participare alle negoziazioni, al fine di stabilire una pace durevole.
Ha poi condannato ogni attacco aggressivo perpetrato contro le popolazioni civili, tanto israeliane quanto palestinesi.
Infine, ha invitato gli Stati membri della Francophonie che devono fronteggiare gravi difficoltà di bilancio connesse alla crisi finanziaria, a garantire lo spazio della lingua francese nel loro sistema educativo.

Potete leggere il verbale dell'Ufficio al seguente link:
http://www.apf.francophonie.org/spip.php?article1129