L'Assemblea parlamentare della francofonia

Commission Coopération et développement 2007

La Commissione per la cooperazione e lo sviluppo dell'APF si è tenuta ad Hanoi (Vietnam) dal 4 all'8 marzo 2007. La sezione valdostana dell'APF è stata rappresentata dai consiglieri regionali Marco Viérin e Roberto Vicquéry.

La commissione, presieduta da Mahama Sawadogo (Burkina Faso) ha riunito parlamentari provenienti da Burkina Faso, Cambogia, Canada, Communauté française de Belgique, Francia, Jura, Marocco, Niger, Ontario, Québec, Tchad, Valle d'Aosta e Vietnam.

La riunione in Vietnam è stata l'occasione di dibattere, tra gli altri, su tematiche concernenti lo sviluppo sostenibile, la gestione degli ecosistemi e delle risorse naturali e degli esiti dei negoziati commerciali internazionali condotti nel quadro dell'organizzazione mondiale del commecio (WTO). La delegazione valdostana è stata incaricata di elaborare una relazione sull'agricoltura e, più specificatamente, in materia di negoziazioni commerciali internazionali, di sostegno all'esportazione e di sussidi interni.

Si tratta di un lavoro di ampio respiro che dovrà tener in giusto conto dei punti di vista molto variegati, finalizzato ad aprire un dibattito ricco e pragmatico all'interno delle commissioni. I due consiglieri regionali hanno sottolineato che "attualmente, è importante sostenere e difendere l'agricoltura non intensiva specie in Europa e, in particolare, quella di montagna". Il documento terrà in debito conto questa posizione senza tralasciare, grazie anche al contributo del WTO e delle altre sezioni dell'APF alle quali è stato inviato un questionario dettagliato, le posizioni dei tanti paesi che compongono l'APF riguardo a un settore che riguarda solo il 5% del commercio mondiale ma una percentuale molto più elevata di popolazione attiva, specie nei paesi del Sud del mondo.

Tra gli altri temi all'ordine del giorno della commissione, la valutazione dell'applicazione della Convenzione di Cotonou, effetti sullo sviluppo dei paesi francofoni e le politiche migratorie. Quest'ultimo argomento, presentato dalla sezione marocchina, ha sollevato un vivace dibattito tra i  delegati in ragione delle differenze d'orientazione strategica tra sezione europee e africane e all'interno dell'Africa stessa. La posizione della sezione valdostana, sostenuta da altre sezioni europee, è stata quella di ribadire con forza che politiche d'integrazione e d'accoglienza sono già state messe in atto in Europa dagli Stati e dalle Regione in stretta collaborazione con gli attori del volontariato. Ciònonstante, è necessario far passare il messaggio che i paesi europei, specialmente l'Italia, non sono un Eldorado : una regolamentazione dei flussi d'immigrazione e tanto più necessaria se si vuole mirare a un'integrazione efficace e uno sviluppo equilibrato delle società.

Per concludere, i delegati hanno partecipato a una giornata di lavoro che è stata consacrata al WTO. Due rappresentati di quest'organizzazione hanno fatto il punto su:
1) i principi e il funzionamentio del WTO;
2) le negoziazioni commerciali con riferimento al ciclo di Doha ;
3) lo stato attuale delle negoziazioni sull'agricoltura, prodotti industriali e servizi ;
 4) la dimensione dello sviluppo nel ciclo di Doha.
Le presentazioni sono state seguite da un dibattito molto efficace.