L'Assemblea parlamentare della francofonia

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XXXI° Assemblea plenaria dell'APF (Bruxelles - dal 5 al 10 luglio 2005)

Sabato 9 luglio 2005, con la riunione congiunta "Assemblea parlamentare della francofonia-Parlamento francofono dei giovani", sono terminati a Bruxelles i lavori della XXXI assemblea plenaria dell'APF. e della III Sessione del Parlemento francofono dei giovani.

Il Consiglio della Valle è stato rappresentato dal suo Presidente EgoPerron, in qualità anche di Presidente della Commissionedell'educazione, della comunicazione e degli affari culturali (CECAC)dell'APF e dai consiglieri regionali Marco Fey, Giulio Fiou e MarcoViérin. Inoltre, Alex Concolato e Sonia Agnesod, due studentiall'Università della Valle d'Aosta, hanno rappresentato la Valled'Aosta al Parlamento francofono dei giovani.

Durante i quattro giorni di dibattito presso il Centro congressi dell'hotel Sheraton di Bruxelles, più di 300 delegati parlamentari francofoni hanno discusso su di una serie di tematiche legate all'universo della francofonia.

Per quanto concerne il dibattito sull'uso della lingua francese nelle organizzazioni internazionali, l'APF ha sottolineato che l'evoluzione verso un monolinguismo anglofono porti, in maniera ineluttabile, verso una lingua internazionale impoverita che, a sua volta, favorisce l'affermarsi del pensiero unico. L'APF ha, quindi, espresso approvazione per la concreta applicazione del plurilinguismo nel Consiglio d'Europa che costituisce, in tal senso, un esempio per tutte le organizzazione dell'Unione europea. Proprio a questo proposito Ego Perron, presidente della commissione APF incaricata di discutere sui rischi del monolinguismo, a margine della riunione APF ha incontrato Jàn Figel, membro della Commissione europea, che gli ha assicurato il suo appoggio totale nella promozione del plurilinguismo all'interno delle istituzioni europee.

Inoltre, la riunione di Bruxelles è stata l'occasione per verificare lo stato d'avanzamento dei negoziati per la Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità artistiche e culturali, e ha ribadito l'invito ai Parlamenti di continuare a seguire il dossier fino alla sua adozione definitiva prevista in ottobre in occasione della XXXIII Conferenza generale dell'UNESCO (un accordo di cooperazione è recentemente stato siglato tra l'UNESCO e l'APF. D'ora in poi i due Organismi agiranno in stretta collaborazione in alcune tematiche rilevanti quali i diritti dell'Uomo, la democrazia, la pace, il diritto all'educazione e la diversità culturale...)

Vedetta della democrazia, l'APF ha esaminato a Bruxelles le principali situazioni di crisi dell'universo francofono. Ha, pertanto, espresso una raccomandazione all'Organizzazione internazionale della francofonia affinché assicuri una sua più grande presenza nella regione africana dei grandi Laghi, e ha chiesto alla comunità internazionale di applicare in Costa d'Avorio le sanzioni previste in caso di mancato rispetto dell'accordo di Pretoria. Per quanto concerne Haiti, l'APF ha chiesto di sbloccare al più presto gli aiuti finanziari promessi affinché le elezioni possano tenersi nelle date previste e in un clima di sicurezza. Infine, i parlamentari hanno denunciato con forza i molti casi di violenza sessuale che le donne subiscono nelle situazioni di conflitto armato.

Riaffermando, in questa maniera, il suo ruolo di parlamento dei parlamenti francofoni, l'APF ha tolto la misura di sospensione da membro effettivo alla Repubblica Centrafricana in ragione dello svolgimento sostanzialmente corretto delle ultime elezioni.

Inoltre, quest'anno la discussione generale riguardava l'apporto della francofonia alla diversità culturale nel quadro del movimento di mondializzazione. Il Presidente Perron ha parlato a nome della sezione valdostana.

Infine, l'APF ha rinnovato per altri due anni l'insieme del suo organigramma politico. Bernard Patry, presidente della commissione degli affari stranieri e del commercio internazionale della Camera dei Comuni, è stato eletto presidente dell'APF. Egli succede a Mahamane Ousmane, presidente dell'Assemblea nazionale del Niger. Per quanto concerne le Commissioni permanenti, il Presidente del Consiglio della Valle Ego Perron è stato rieletto all'unanimità presidente della Commissione dell'educazione, della comunicazione e delle questioni culturali dell'APF. "Una grande soddisfazione personale - ha commentato Perron - e il riconoscimento del ruolo di primo piano che la Valle gioca all'interno dell'APF"

La prossima sessione plenaria dell'APF si terrà a Rabat (Marocco) nel luglio 2006.

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