L'Assemblea parlamentare della francofonia

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XVII Assemblea regionale Europa (Saint-Vincent, dal 26 al 30 ottobre 2004)

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, presieduto da Ego Perron, ha organizzato, dal 26 al 29 ottobre 2004 a Saint-Vincent, la XVII Assemblea regionale Europa dell'Assemblea parlamentare della francofonia (APF).

Più di cento parlamentari, provenienti da buona parte dell'Europa francofona e francofila si sono concentrati, nei quattro giorni di lavori al centro congressi del Grand Hotel Billia, sulle ricadute, specialmente per quanto concerne i paesi francofoni, della più importante espansione dell'UE : l'allargamento del 1° maggio 2004.

In concreto, la XVII Assemblea regionale Europa si è articolata su di un'ampia riflessione riguardanti due tematiche principali.

1. Da una parte "Gli impatti dell'allargamento dell'Unione Europea sulle politiche di vicinanza e le prospettive d'integrazione dei Balcani: il ruolo della francofonia" dossier, questo, affidato alle sezioni Albanese, Bulgara, Macedone e della Comunità francofona del Belgio.

2. L'altro tema della XVII Assemblea regionale Europa è stato, invece, "Le regioni e le città : il ruolo della lingua francese - Il futuro delle minoranze linguistiche nell'Europa allargata", dossier che è stato redatto dalle sezioni Francese, del Cantone svizzero del Vallese e della Valle d'Aosta.

L'evento, si è detto, si è caratterizzato anche per il numero e la qualità dei partecipanti: erano iscritte a parlare, tra gli altri, il presidente della Regione Valle d'Aosta Carlo Perrin, Jacques Legendre (Senatore francese ed ex Ministro), Freddy Deghilage (Vice-Presidente del Parlamento della Comunità francofona del Belgio) Claude Williams (deputato del Nouveau-Brunswick, Canada) e, in qualità di esperti, Riccardo Nencini, (Presidente del Consiglio regionale della Toscana e della CALRE) e Jean-Michel de Waele, Professore di scienze politiche presso l'Université libre di Bruxelles, uno dei maggiori esperti europei di questioni balcaniche. 

Pertanto è possibile affermare che i parlamentari dell'area francofona hanno partecipato in massa alla riunione di Saint-Vincent, rafforzando, così, il ruolo di questo organismo internazionale (l'APF). In particolare, uno degli aspetti maggiormente qualificanti dell'evento è stata la qualità degli interventi, dei dibattiti e del confronto parlamentare.
 
A chiusura dei lavori, i delegati della XVII regionale Europea hanno votato quattro risoluzioni e una mozione.

I testi approvati riguardano «Gli impatti dell'allargamento dell'UE sulle politiche di vicinanza e le prospettive dell'integrazione europea dei Balcani : il ruolo della francofonia», «Il ruolo della francofonia nella cooperazione decentralizzata in Europa», «L'insegnamento della lingua nel quadro dell'Europa francofona». "L'avvenire delle minoranze culturali e linguistiche" - risoluzione, quest'ultima, proposta dalla Valle d'Aosta - e una mozione a sostegno della «candidatura della Romania per l'organizzazione del "Sommet de la Francophonie" nel 2006».

La promozione del francese è, infatti, un  impegno quotidiano e i delegati valdostani hanno voluto, attraverso questa risoluzione, mettere l'accento sull'importanza dell'identità francofona per la Valle d'Aosta nei termini di comunità francofona che vuole avere il suo ruolo peculiare nel contesto europeo e che è riconosciuta, già oggi, come una realtà aperta al dialogo e al confronto interculturale.

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