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Comunicato n° 373 del 15 luglio 2015

Marco Viérin eletto Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta

Riunione consiliare del 15 luglio 2015

Il Consigliere Marco Viérin (Stella Alpina) è stato rieletto Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta. La sua elezione è avvenuta oggi, mercoledì 15 luglio 2015, alla prima votazione: ha riportato 21 voti, mentre 12 sono state le schede bianche e 2 voti sono andati al Consigliere del M5S Stefano Ferrero. Marco Viérin aveva rassegnato le proprie dimissioni il 15 gennaio scorso, unitamente ai componenti dell'intero Ufficio di Presidenza, i Vicepresidenti David Follien (UV) e Andrea Rosset (UVP), e i Consiglieri segretari André Lanièce (SA) e Fabrizio Roscio (Alpe).

Il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, evocando l'anno di lavoro all'interno dell'Ufficio di Presidenza, ha detto: «Ci siamo sempre confrontati con l'obiettivo di ricercare condivisione sulle scelte e sugli argomenti da trattare; infatti oltre il 99% delle decisioni sono state assunte all'unanimità. Un lavoro che in questo anno ci ha permesso di portare avanti una serie di tematiche che qui ricordo: la razionalizzazione dei costi sulle attività istituzionali e culturali; una maggiore sobrietà e finalizzazione delle iniziative del Consiglio; una programmazione annuale, almeno per l'80% delle attività. Si sono verificate le possibilità ed è stato già avviato un percorso per un'azione per meglio garantire la diffusione televisiva, ma anche radiofonica del Consiglio; si è rimodulato, in diminuzione, l'impianto assegnato al bilancio del Consiglio per 900 mila euro; le spese variabili, ovvero quelle a carattere più discrezionale, sono state portate al 9.78 % della spesa generale con una riduzione di circa il 39%; si è riorganizzato il personale con accorpamenti di funzioni e soppressione di una struttura dirigenziale con un risparmio di circa € 100 mila annui e l'inserimento di una figura da tempo richiesta, cioè di un istruttore amministrativo per l'ufficio legislativo per l'analisi tecnico finanziaria delle leggi. Resta da verificare la riduzione dei costi della democrazia: l'Ufficio di Presidenza, sin da subito, ha provveduto a trattare l'argomento in più riunioni e ha predisposto un dossier che a fine gennaio è stato inviato ai Capigruppo al fine di avviare un confronto; la Conferenza dei Capigruppo ha concordato di disporre di ulteriori dati e rimane certamente l'obiettivo di definire una proposta dell'Ufficio di Presidenza ai Capigruppo. Così come ribadisco la ferma volontà di questa Presidenza di essere vigile sul rispetto dell'articolo 116 del Regolamento sul diritto di accesso dei Consiglieri, che si è sempre fatto rispettare con i mezzi di cui si dispone; molti aspetti del diritto di accesso sono controversi e oggetto di numerose pronunce giurisprudenziali e si dovrà lavorare per migliorare l'efficacia del 116.»

Il Presidente, nel ringraziare i colleghi dell'Ufficio di Presidenza e per la conferma della fiducia, ha assicurato «collaborazione e confronto leale con tutti i Consiglieri e i relativi gruppi per raccogliere suggestioni e consigli per migliorare l'attività politica ed istituzionale che ci è stata assegnata. E' un ruolo importante e delicato che voglio quindi interpretare con l'aiuto di tutti voi, e in primis con l'Ufficio di Presidenza, per operare al meglio, nell'interesse dell'intero Consiglio regionale, mantenendo sempre la porta aperta a tutti i Consiglieri, così come ho fatto con l'intero Ufficio di Presidenza in questo anno.»

Nato ad Aosta il 5 marzo 1958, Marco Viérin è residente a Pollein. Diploma di ragioneria, ex atleta di slittino, ancora oggi pratica gli sport popolari valdostani. Nel 1985 viene eletto Consigliere comunale di Pollein, dove coordina il gruppo di minoranza consiliare. Nel 1990 diventa Sindaco di Pollein, carica che ricopre solo per tre anni, perché nel 1993 entra per la prima volta in Consiglio regionale nella lista della Democrazia Cristiana. Dopo la scomparsa della DC, il suo percorso politico passa attraverso la costituzione nel 1994 dei Popolari per la Valle d'Aosta, che nel 1997 si evolve in Autonomisti-Autonomistes e che nel 2001 si realizza definitivamente con la nascita della Stella Alpina. È stato tra gli artefici di questa evoluzione che ha raccolto l'eredità dell'impegno cattolico nella vita sociale e amministrativa con la nascita del Movimento Stella Alpina, soggetto politico equilibrato, autonomista, federalista e fortemente radicato sul territorio. Convinto sostenitore dei valori legati alle tradizioni valdostane è da sempre molto vicino al mondo agricolo e produttivo, settori che segue con particolare attenzione nella sua attività politico-amministrativa. Nella XIII Legislatura, è nominato Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, carica che occupa per l'intero quinquennio 2008-2013. Alle elezioni del 26 maggio 2013 è stato rieletto in Consiglio regionale, con 3179 voti, primo eletto nella lista Stella Alpina. Dall'8 luglio 2013 al 10 giugno 2014, ha ricoperto nuovamente la carica di Assessore regionale alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica. Il 18 giugno 2014 è stato eletto Presidente del Consiglio Valle; dimessosi il 15 gennaio 2015, è stato confermato il 15 luglio 2015.

SC