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Comunicato n° 203 dell'8 aprile 2015

Interpellanza sulla regolamentazione delle promozioni del personale del Casinò

Riunione del Consiglio dell'8 aprile 2015

All'inizio della seduta pomeridiana del Consiglio regionale dell’8 aprile 2015, il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interpellanza sulla regolamentazione delle promozioni del personale della Casa da gioco di Saint-Vincent.

Il Consigliere Stefano Ferrero, oltre a chiedere chiarimenti sull’avvenuta promozione di una dipendente nominata responsabile al settore delle slot machines, ha voluto sapere se il Governo regionale intenda predisporre un disciplinare che preveda in maniera chiara le modalità di progressione, selezione e valutazione dei titoli in occasione delle promozioni del personale della Casa da gioco di Saint-Vincent.

L’Assessore al bilancio, finanze e patrimonio ha risposto che la riorganizzazione in argomento discende da un documento presentato dai responsabili delle funzioni tecniche e amministrative in merito ai giochi. Con questo dettagliato documento, sono stati gli stessi uffici ad auspicare e suggerire un migliore coordinamento con l'area marketing. E' su questa base, ha detto l'Assessore, che la direzione giochi ha valutato opportuno rafforzare la squadra dei professionisti dedicati ai giochi elettronici, intervenendo in particolare nel segmento della gestione della clientela, individuando all'interno dell'azienda una risorsa che potesse operare coordinando i vari reparti. Da qui è scaturita la promozione della dipendente Lucina Grivon quale responsabile del servizio giochi elettronici. L'Assessore ha quindi illustrato l'esperienza lavorativa e l'adeguata professionalità acquisita nell'ambito della Casa da gioco. Con il nuovo incarico, la dipendente, in possesso della licenza media e della qualifica di dattilografa, gestisce 8 coordinatori dell'area giochi elettronici inquadrati al secondo livello, 2 di terzo livello, 16 slot attendant di terzo livello; l'incremento retributivo è del 30% in aumento, di cui il 20% è relativo al passaggio primo livello dell'area impiegatizia, mentre è l'80% connesso a indennità di funzione strettamente connesso al ruolo.

L'Assessore ha quindi comunicato che ad oggi la Giunta regionale ritiene sufficiente quanto previsto dall'art. 13 del vigente disciplinare in materia di personale, che prevede tutte le casistiche in tema di gestione del personale, assunzioni e qualifica dirigenziale. E' intenzione del Governo regionale esercitare un rigoroso controllo sull'applicazione di principi quali la correttezza e l'imparzialità dell'utilizzo delle risorse umane. Inoltre, ha affermato, l'azienda adotta un'attenta valutazione del personale. Ha infine riferito che la nomina in questione è caratterizzata dalla necessaria discrezionalità, determinata dalla natura fiduciaria dell'incarico, pur restando coerente con i percorsi di carriera interni e con la valutazione personale, tra le più elevate nell'area di appartenenza.

Il Consigliere Ferrero ha replicato di non aver mai messo in discussione la necessità di procedere alla nomina di un nuovo responsabile, bensì il fatto che la persona prescelta non presenta l'adeguata esperienza professionale specifica, né i requisiti minimi, tra cui il titolo di studio. Teniamo conto, ha detto, che a lei spettano 1350 euro mensili di indennità, oltre ad un aumento di 250 euro dello stipendio, che pure era già fortunato, visto che prevede il "super minimo", ovvero un premio assegnato dall'azienda.

MM