Info Conseil

Comunicato n° 195 dell'8 aprile 2015

Interrogazione congiunta sull'appalto per la gestione della "Cittadella dei giovani" di Aosta

Riunione del Consiglio dell'8 aprile 2015

Con un’interrogazione presentata congiuntamente nel corso della seduta del Consiglio regionale dell’8 aprile 2015, i gruppi Alpe e PD-Sinistra VdA hanno affrontato le problematiche legate all'appalto per la gestione della "Cittadella dei giovani" di Aosta, scaduto nel settembre 2014.

Ripercorse le tappe della vicenda, che ha visto varie proroghe della concessione all’ex gestore della struttura, fino al recente affidamento provvisorio ai vincitori dell'appalto per la gestione, i Consiglieri hanno voluto conoscere l'ammontare complessivamente versato nel periodo di proroga; i motivi delle proroghe e dei ritardi nell'affidamento all'Associazione di imprese vincitrici dell'appalto; se il Governo regionale abbia fatto valutazioni in merito alla ricadute sul servizio conseguenti alle deroghe e ai ritardi.

L’Assessore alla sanità, precisato che l'appalto è di competenza del Comune di Aosta, ha risposto che per garantire la durata totale del contratto pari a tre anni, l'Amministrazione regionale si è impegnata finanziariamente anche a valere sul 2018 in modo da mantenere la proporzionalità della compartecipazione dei vari Enti coinvolti (Regione, Comune di Aosta e Celva). Per questo, ha detto l'Assessore, il 27 marzo scorso la Giunta regionale ha deliberato 114.583 euro per il 2018. Le tre proroghe (dal 1° novembre al 31 dicembre 2014, dal 1° gennaio al 28 febbraio 2015 e dal 1° marzo al 31 maggio 2015) , come comunicato dal Comune di Aosta, sono dovute a motivi puramente tecnici, per permettere il perfezionamento della procedura di gara; tali proroghe sono state messe in atto dal Comune per garantire la continuità del servizio svolto dalla struttura in favore dei giovani e non sono previste ricadute economiche per i nuovi gestori. L'Assessore ha quindi sottolineato che la decisione della Giunta regionale ha permesso di non interrompere il servizio svolto dalla Cittadella, e che gli ex gestori hanno mantenuto gli impegni assunti in precedenza, garantendo anche la realizzazione degli eventi già calendarizzati.

Nella replica, il Consigliere Alberto Bertin ha osservato che, pur sapendo da cinque anni che questo appalto sarebbe scaduto, ci sono state ben tre proroghe, che hanno comportato benefici evidenti per le casse di qualcuno, con l'allungamento di fatto dell'appalto, ma non di certo sui servizi, senza considerare il conflitto di interesse e le vicinanze politiche. La questione, ha detto, conferma l'incapacità da parte della politica e della burocrazia di prevedere e gestire appalti. Il Consigliere, auspicando una maggiore efficienza, si è quindi chiesto come sia possibile che mai niente funzioni e ha evidenziato che questo sia l'ennesimo esempio di come le cose non vadano fatte.

MM