Info Conseil

Comunicato n° 173 del 25 marzo 2015

Interpellanza sull'acceso al Fondo Microcredito

Seduta del Consiglio del 25 marzo 2015

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 25 marzo 2015 il gruppo consiliare PD-SinistraVdA si è soffermato sulle modalità di accesso al Fondo Microcredito, il prestito cofinanziato dalla Regione e dal Fondo sociale europeo con lo scopo di rispondere alle difficoltà di ottenere prestiti da parte di alcune microimprese, soprattutto in condizioni di svantaggio nell'avvio di un'attività.

«Siamo venuti a conoscenza del fatto che le modalità previste per presentare domanda di finanziamento a tale Fondo, il cui plafond ammonta a 4 milioni e mezzo di euro, prevedono una serie di requisiti che ne rendono complicato l'accesso», ha spiegato la Consigliera Carmela Fontana, chiedendo «se sia intenzione procedere ad una semplificazione del procedimento per l'accesso al Fondo Microcredito, tenendo peraltro conto del ristretto tempo a disposizione, considerata la scadenza del Fondo al 31 dicembre 2015.»

L'Assessore alle attività produttive, Pierluigi Marquis ha sottolineato che «l'iniziativa prevede prestiti a tasso zero, da 5.000 a 25.000 euro da rendere in cinque anni, a microimprese da costituire o già costituite, con sede in Valle e operanti in quasi la totalità dei settori produttivi. È finanziata dal Fondo sociale europeo per 4,5 milioni di euro e rappresenta un'assoluta novità nel panorama delle politiche regionali del lavoro. È un progetto molto complesso in ragione della provenienza del finanziamento europeo che ne ha condizionato la sua architettura. La semplificazione della procedura è stato l'obiettivo che si è posto l'Amministrazione regionale, ma che si è scontrato con la necessità di rispettare la normativa comunitaria e il testo unico bancario.»

Illustrando lo stato dell'arte dell'iniziativa, l'Assessore ha riferito che «389 potenziali beneficiari si sono prenotati e attualmente è in corso la fase di formazione delle imprese che hanno aderito a questo strumento. Questa fase è stata attivata a marzo e si concluderà a fine maggio, dopodichè saranno valutate le pratiche e quindi l'Assessorato adotterà il provvedimento per l'erogazione del finanziamento. Attualmente non si possono apportare modifiche alle regole che disciplinano questa iniziativa, perché i bandi sono ormai stati attivati. Sicuramente, al termine dell'istruttoria, avremo la possibilità di disporre di un quadro chiaro delle problematiche emerse. Ricordo che si tratta di un progetto sperimentale e pertanto anche portatore di difficoltà non prevedibili. Questa esperienza sarà capitalizzata e ne potranno beneficiare così eventuali prossimi bandi nell'ottica di migliorare sempre più l'offerta a favore delle micro imprese che operano in Valle d'Aosta.»

Nella replica, la Capogruppo Carmela Fontana si è detta «sconcertata. Facciamo delle belle proposte, mettiamo dei fondi a disposizione delle imprese che stanno vivendo un momento di grande difficoltà e quindi ne hanno particolarmente bisogno e poi introduciamo dei paletti molto restrittivi che, di fatto, impediscono l'accesso ai fondi. La burocrazia la fa sempre da leone. Possibile che non si può fare davvero niente? Speravo si potesse semplificare di più, l'Assessore dice che non è possibile. È un peccato perché c'è una marea di richieste. Dobbiamo dare risposte immediate, non complicare la vita a chi è in difficoltà.»

SC